Ovvero, l'ex videogiocatore spiega come il mondo dei videogiochi abbia distrutto l'immaginario collettivo dei giovani virgulti riempiendoli di pregiudizi su come si trova l'anima gemella.
Ebbene sì, cari amici: so che c'è stata un'infinita polemica sul sessismo nei videogiochi, ma siccome questa polemica correva principalmente su Twitter, il vostro ex videogiocatore non l'ha cagata di striscio. A prescindere dalle considerazioni che si possano fare sul livello di sessismo in un medium pensato principalmente per maschi in pubertà, a prescindere da tutti i "Bechdel Test" che si possono fare su giochi in cui un'astronavina fatta con pochi pixel spara ad altre astronavine, va detto che creando la nostra visione del mondo a partire dai videogiochi, noi maschietti della mia generazione abbiamo patito delusioni, frustrazioni e incazzature nei confronti delle donne. Semplicemente perché ci aspettavamo delle donne da videogioco.