I blog "classici" intrisi di nostalgismo sulle cose più stereotipate degli anni 80 probabilmente ci avranno già bello che fracassato i maroni con Boulderdash, che sui sistemi a otto bit era visto come qualcosa di incredibilmente innovativo (grazie al cazzo: tutto era innovativo ai tempi). Introduceva il genere "clone di Boulderdash", ovvero giochi con grafica priva di prospettiva, in cui un omino stilizzato va in giro a raccogliere pietre preziose schivando massi e facendo sparire blocchi d'erba al suo passaggio. Beh, che dire? Questo tipo di gioco mi ha sempre lasciato un po' così, ma evidentemente sono io: Boulderdash ebbe un successo tale che la Mastertronic, una compagnia di pubblicazione di videogiochi a basso costo, ne realizzò una versione da sala giochi, basata su hardware Amiga. Si chiamava "Arcadia system" e si presentava più o meno così:
Resta comunque meglio di una slot machine. |