Quarantenne con famiglia e lavoro serio cerca di capire cosa ci fosse di così figo nei videogiochi che tanto gli piacevano più di 20 anni fa. I nuovi articoli sono terminati, ma quelli vecchi restano.
lunedì 31 maggio 2021
Strike Commander (Seconda Parte)
lunedì 24 maggio 2021
Strike Commander (Prima Parte)
fratelli siculi armati di lupara inclusi |
lunedì 17 maggio 2021
Doom (e pure Hexen, già che ci siamo, per ragioni esclusivamente legate alla storia personale dell'ex videogiocatore)
ACKSHUALLY, |
giovedì 13 maggio 2021
A lezione di geografia con l'ex videogiocatore
Da che mondo è mondo, la geografia è sempre stata la cenerentola di tutte le materie scolastiche: penso alle superiori di averla fatta solo in prima, e poi basta. Già alle medie il disinteresse era palpabile. D'altra parte, stiamo parlando della seconda metà degli anni 90, la riforma Berlinguer aveva emancipato la scuola da stantii programmi ministeriali che erano un po' una check-list (bene!) e si era un po' lavata le mani dando ai presidi l'autonomia per rendere la scuola più appetibile nel nome di una "sana concorrenza" che però inevitabilmente finiva per essere una "corsa agli armamenti" a colpi di POF (Piano Offerta Formativa, ma per noi era l'onomatopea di uno stronzo che cadeva nel cesso) tra scuole in cui si andava a creare quella dinamica per la quale in seguito avremmo visto una devastante inflazione di lauree, corsi universitari, master, e altre cazzate (meno bene).
"Diploma, Diploma universitario, Laurea, Laurea specialistica, PhD, MBA, Franco..." |
Il concetto di base, comunque, era che il nozionismo non era la cosa a cui dare priorità nell'apprendimento (giusto!) ma con quel retrogusto di autogestione/sei politico/contrattazione collettiva tra studenti e insegnante (meno giusto).
lunedì 10 maggio 2021
Cobra Mission - Panic in Cobra City
"Che bello, che bello e ancora che bello, finalmente recensisco il gioco porcello!" Così esordiva, sulla fecale TGM numero 55, luglio/agosto 1993, la recensione del gioco di oggi. Ora, mentirei se dicessi esattamente che cosa mi era saltato nel cervello (che, si sa, è la zona erogena più grande, ma anche altre zone venivano ben irrorate di sangue di fronte a certe visioni) a vedere gli screenshot con delle donnine in stile cartone giapponese che ostentavano pocce, chiappe, e tope senza economie.
e nonostante tutta questa pubblicità al Giappone su una rivista che era quasi un culto della personalità in formato cartaceo non sono diventato un otaku. Sono un uomo migliore di quanto pensassi. |
Di certo, quello che ricordo fu che quell'anno, al mare, avevo comprato TGM e tra le varie cose che avevo chiesto al mio fornitore locale, omonimo di mio figlio, era appunto Cobra Mission. Lui ha 5 anni più di me, e quindi al tempo ne aveva 16, e rispose "Ma non ci penso neanche! Cosa dicono i tuoi?" In realtà, la cosa mi preoccupava ben poco visto di incondizionato e totale disinteresse che i miei mostravano per tutte le cose che apparissero sullo schermo del mio pc, probabilmente avrei potuto persino fare andare uno di quei cd con collezione di video porno in bassissima risoluzione che venivano reclamizzati su PC Action e probabilmente non avrebbero battuto ciglio. O forse sì. Chi lo sa da te quando avevo 11 anni mai e poi mai mi sarei sognato anche per questioni di etica personale di aggiungere un programma o un gioco porno al mio disco fisso.
lunedì 3 maggio 2021
Indiana Jones and the Fate of Atlantis
Fohtooh ma Jones kaychahlah!
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Eppure avrebbe avuto senso, no? Praticamente era il percorso inverso di Indiana Jones e l'ultima crociata: la trasposizione ludica del terzo film, con un sacco di libertà che erano state prese dei ragazzi della Lucas. Con tutti i suoi difetti (che ce n'erano) alla fine era comunque un discreto adventure, e quindi avventura Lucasfilm dei primi anni 90 + proprietà intellettuale universalmente amata = registratore di cassa che fa ka-ching! No?