"Giochi a cui avevo giocato e a cui avrei voluto giocare" è il requisito per essere, ogni lunedì mattina, oggetto di un'articolessa prolissa, autoreferenziale e un po' autocommiserante sul blog dell'Ex Videogiocatore. E poi sono giochi come questo qui di oggi. Ci ho giocato, ma cascasse il mondo se non mi ricordo dove caspita lo avevo reperito. L'articolo su TFX avrei voluto scriverlo da un bel pezzo. Anzi, forse volevo scriverlo ancora dai tempi in cui ai miei articoli mi riferivo chiamandoli "recensioni" (cosa che non sono).
Insomma, non mi ricordavo proprio dove lo avessi trovato e quindi lo rimandavo, e rimandavo, e quindi ora cosa è cambiato? Beh, semplice, ho fatto un lavoro di regressione entrando in uno stato di trance che mi ha fatto riscoprire come mai fossi certo di averci giocato e come mai non ricordavo altro.
tipo così? |
No, in realtà vi sto prendendo per il culo: non ho fatto nessuna regressione, nessun trip acido con flashback incluso.
Semplicemente avevo visto una fotografia di una versione CD e ho fatto i dovuti collegamenti: questo gioco me lo aveva passato un mio compagno di classe del liceo a cui ero appena approdato, ee ci avevo giocato poco poco perché al tempo il masterizzatore ce lo avevano solo le case di distribuzione e i un retrobottega di Poggioreale, e non di certo un personal computer come il mio. Quindi ci giocai un po' e lo restituii, sospirando e dicendo tra me e me "Cazzarola (un tempo parlavo così) ce l'avessi avuto quando è uscito e quando ancora non tornavo a casa da scuola sentendomi un totale sfigato al punto da non essere in grado di respirare a fondo, me lo sarei divorato, visto che al tempo ancora i simulatori di volo mi piacevano un sacco."
Ma tutto questo per dire che mi sembra giusto continuare a percorrere il periodo di giochi "lenitivi" al malessere dell'adolescenza, e quindi giochiamo finalmente a 'sto cazzo di TFX.
TFX è l'equivalente del bollettino della vittoria nella guerra tra PC e Amiga. Gente molto più superficiale di me direbbe che è grazie a Doom e soci che il PC ha vinto, ed in genere queste sono persone che imparano due o tre "talking point" alla cazzo e li rigurgitano a ogni pié sospinto per fare bella figura. Date ragione a questa gente e poi ignorateli. No, in realtà TFX rappresenta la vittoria del PC sull'Amiga proprio perché risulta la caduta dell'ultima resistenza contro l'avanzamento dei tempi. Sto parlando della Digital Image Design, quelli di Epic e F-29 Retaliator, quelli che riuscivano a fare magie con i motori 3D sia sul PC (che per il 3D ci era portato) che sulla macchina di casa Commodore (che non ci era portata per niente). E insomma, per un po', proprio grazie a Epic e soci, gli amighisti potevano bearsi dell'illusione di poter competere. E invece, tira che ti tira, pure con il chipset AGA, le espansioni, e tutte le cose, i ragazzi di Runcorn arrivarono a tanto così da gettare la spugna, mentre il resto della Spoon River informatica che era l'Amiga attendeva, attendeva, e ancora attendeva. Accidenti, ricordo gli speciali nei minuscoli trafiletti a cui l'Amiga era relegato, sulla fecale TGM, in cui garantivano che sì, TFX sarebbe arrivato! E io che mi dicevo "TFX? Ma non era quella roba che doveva uscire con il nome di Inferno e che in realtà alla fine Inferno si è chiamato un altro gioco che doveva uscire in contemporanea con il nome originale di Odyssey? Ma non era uscito tipo 4 anni fa?" E infatti era uscito 4 anni prima, perché alla fine su Amiga ci arrivò, ma come allegato a una fecale rivista di settore (CU Amiga) e nel 1997, quando la macchina di casa Commodore era già sepolta da mò. Chiaro che nel 1997 io a tutte queste cose avevo smesso di pensarci perché, appunto ero già al liceo ad autocommiserarmi (e, alternativamente, a ritrovare giochi vecchi di 4 anni con cui lenire le mie sofferenze sociali).
Sigla!
Eh sì amici, questa è la DID! Digital Image Design. Che detta così sembra anche il verbo passato del verbo il tempo passato del verbo fare I Did, io feci. E insomma ho detto feci e questo non promette benissimo, eh eh? Beh si, è un po' stiracchiata.
Ah, l'effetto qui dei crediti mi piace molto. Il fatto che vengano usati font computerizzati scritti su monitor a fosfori verdi di quello che è chiaramente un computer militare, intendo dire. Perché sì, l'idea di questo gioco è che con il fly-by-wire e tutte queste pugnette ipertecnologiche la guerra ormai è una cosa computerizzata, Il confine tra videogioco e il reale oramai è crollato completamente e quindi siamo ci troviamo in quello che Max Headroom chiamava i "20 minuti nel futuro".
Ah, visto che roba? Titolo del gioco e poi continuano i crediti, sempre con lo stile retrò. Poi che 20 minuti nel futuro si usi sempre un'interfaccia utente che è obsoleta di una trentina d'anni, mi lascia sempre un po' interdetto e con un sorriso sardonico stampato sulla faccia, ma poi insomma sticazzi. Ecco, diciamo che ci sono degli stereotipi di anche dal punto di vista della cosiddetta User Experience dei tic di linguaggio non dissimili dalle figure autoritarie da cui sono stato manipolato, dei "modi di dire" grafici che pur essendo totalmente obsoleti continuiamo a usare senza nemmeno sapere il perché.
Ecco, se c'è una cosa che vale la pena di leggere di George Orwell, al di là del pluricitato 1984 che ormai è stucchevole come chiunque se ne appropri per fare un po' di vittimismo, è il saggio "La politica e la lingua inglese" che è un una condanna senza riserve di modi di dire, detti popolari adattati, frasi fatte, barocchismi linguistici e cazzate varie per arzigogolare il linguaggio, renderlo più altisonante e "credibile", e allo stesso tempo svuotarlo di contenuti lasciandone solo la forma.
Una cosa che Orwell sottolinea, in tutti i suoi romanzi, 1984 compreso, è che è vero che il linguaggio è un'espressione del pensiero, ma funziona anche all'inverso: il linguaggio modella il nostro pensiero e quindi usando un linguaggio idiota gli stessi pensieri tendono alla lunga diventare idioti. Quindi se non volete fare la figura degli idioti in ufficio iniziato a scrivere mail rompendo tutte le convenzioni linguistiche che ci sono in azienda. Ogni azienda ha delle convenzioni linguistiche usate da chi vuole sembrare meno idiota, convenzioni che creano mostri semantici che fanno schifo al cazzo (un po' brutale? Forse, ma non ho usato eufemismi e arzigogoli di prosa).
Io non parlo del posto in cui sto lavorando adesso ma diverse aziende fa mi ricordo quanto mi faceva incazzare l'uso del del modo di dire "smarcare un tema" che chiunque lo utilizzava a sproposito e io che ero appena arrivato non avevo il coraggio di chiedere "che cazzo vuol dire smarcare un tema?" Porca miseria! Di piuttosto "finire una cosa", "risolvere un problema"! Ecco, "risolvere un problema" è una frase tabù perché la parola "problema" è troppo allarmante per una dirigenza è fatta cacasotto piazzati di che sono terrorizzati dall'idea di prendere decisioni, adesso mi calmo.
Parlando di dirigenza imbelle, ecco qua un estratto della carta delle Nazioni Unite che insomma suppongo che nel 1993 avesse ancora un senso. Diciamo che dopo che emersero i fiaschi in Ruanda e Jugoslavia un bel po' di credibilità andò perduta, ecco, e ora siamo arrivati al punto che nessuno sa più a che cosa serva l'ONU, visto che di certo non vediamo le Nazioni Unite fare nulla per "apportare tramite mezzi pacifici la risoluzione di dispute internazionali". La cosa su cui riflettere è la seguente: che cos'è che ha fatto che ha causato questa perdita di credibilità (e di rilevanza) dell'ONU?
Forse a danneggiare irrimediabilmente per almeno una generazione questa organizzazione sono tutti quelli che ne erano detrattori quando ancora l'ONU rappresentava le fondamenta per la creazione di una stabile architettura di pace internazionale? Intendo dire scoppiati come i seguitissimi autori evangelici Tim Lahaye e Jerry Jenkins, che hanno scritto una serie di romanzi inguardabili sulla fine del mondo in cui il messaggio di fondo è che l'ONU è l'anticristo? Ha! bella cazzata!
No. Certo che no, è la dirigenza stessa, delle "empty suit" tutte apparenza e comunicazione e paura di fare scelte che possono compromettere la carriera. E zero sostanza. Siamo passati da Dag Hammarskjöld all'evanescente Ban Ki Moon, fino a quella specie di Carneade portoghese che c'è adesso, passando per Kofi Annan, che a parte essere un bawlé per far felice Crevatin, l'unico contributo che ha dato è quello di fornire a Hollywood lo stock character di Morgan Freeman nei panni del saggio in posizioni di potere. Capite che uno può fare il fenomeno e scagliarsi contro le organizzazioni internazionali dicendo che sono l'araldo mondialista del drago a sette teste dell'apocalisse, ma nella pratica combina ben poco, più o meno quanto un segretario generale ONU quando fa una dichiarazione ben soppesata per non offendere nessuno e che quindi nessuno si caga. Tutto questo mentre dirigenti e dirigentucoli mandano tutto a puttane perché l'unica domanda che si fanno prima di prendere qualsiasi decisione è "giova alla mia carriera?"
Ne ho già parlato a proposito di X-Wing: alla fine non è stata la combriccola di quattro sfigati della ribellione a far fuori l'Impero, ma la stessa corruzione dell'impero stesso: gli infiniti scontri tra i vari feudi dei vari generali dell'esercito imperiale che hanno fatto sì che l'intero l'intero progetto di Palpatine collassasse sulla sotto il peso della sua stessa incapacità. D'altra parte, se l'esercito Imperiale si fa a sconfiggere dagli ewoks la ragione non è che era la ribellione li aveva motivati che da orsetti del cuore sono diventate fortissime macchine da guerra. Ma il fatto è che i soldati dell'impero stati reclutati non per merito ma per andare a soddisfare vari differenti gruppi di interesse, non ultime, famiglie importanti che devono piazzare i cugini più tonti in un lavoro da dipendente statale.
Sto parlando della famiglia Stronzo, ovviamente |
Ma sto divagando! Insomma l'ONU in questa ucronia videoludica si è evoluta oltre ai caschi blu e ha pure un'aviazione! Maial (come si dice a Ferrara)! E mica armati con degli aeroplanini di seconda mano eh, qui abbiamo la crema della crema della crema (per il 1993): il prodotto del progetto TFX: Tactical Fighter eXperiment che nella realtà non esiste, ma semplicemente raccoglie la roba più avanzata che c'era all'epoca: l'Eurofighter Typhoon, l'F22 raptor e l'F117 (che a dispetto della linea futuristica è degli anni 80). Tutta roba già a livello di usato sicuro (l'F117 è stato ritirato nel 2008), ora c'è l'F35 e finora è parso una ciofeca ma sono sicuro che bruciandoci abbastanza soldi si riesce a cavarne fuori qualcosa che funziona. Almeno così sarà secondo le dichiarazioni di certi dirigenti pubblici che devono giustificare il gargantuesco budget speso per loro. (Ma in fondo, ricordiamo che ci sono voluti decenni prima che la Soyuz venisse considerata affidabile come la fiat Panda dello spazio da parte dei soliti ватник che sospirano sulla misteriosa anima russa). Insomma non sono mai soddisfatto.
Infatti il nostro comandante non è proprio contento, ma la cosa non si nota vista la monoespressione. Non si sa se è perché abbiamo gettato via troppi aerei o perché abbiamo sparato sulla croce rossa, ma Giulio è troppo preso dal guardare il movimento eccessivamente fluido della bocca del comandante. Non sei il tipo di pilota che vogliamo qui, dice, e ci caccia via a calci nel culo. Oh beh! Veniamo anche sputtanati in prima pagina dall'Herald Tribune, che chiuderà nel 2013 e Giulio lo attende al varco, non dicendo nulla, e serbando tutte queste cose nel suo cuore meditandoci su. La consolazione di tutto questo è che Il Divo è anche presente nel secondo articolo sull'Herald Tribune: la classifica dei 10 uomini più sexy del mondo, il che mi fa pensare che società di spam che inquinano internet tipo Taboola o Outbrain non hanno inventato nulla.
i postbruciatori accès' |
Questa patetica scusa il solare e sorridente comandante non la beve, e infatti ci minaccia di nuovo di corte marziale o cose simili. Pensavo che ora fosse Andreotti il segretario generale dell'ONU, ma evidentemente se il 1992 è stato per lui quando ha fallito il salto al Quirinale, il 1993 è stato quando ha fallito la scalata del Palazzo di Vetro. Ah, beh, come diceva di se stesso Fanfani, Giulio è stato sempre troppo avanti, ed è a questo essere avanti che sono dovute le sue sconfitte politiche. Prossimo gioco!
È merda? No, è un gioco molto pulito, meglio sicuramente di Epic, e più sostanzioso di F-29 Retaliator. Risulta pure che abbia una forma di trama, anche se ammetto che per me è estremamente difficile. Ma forse, lo avessi avuto appena era uscito, chi lo sa! Probabilmente avrei fatto cagare uguale perché ero veramente un incapace. Non ve lo so dire, cari amici, ma non mi sento di dargli merda. È un problema? No, non direi. È dovuto al fatto che mi fa sentire fico perché TFX è il simbolo delle rosicate degli amighisti? No, certo che no. PERÒ SUCATE VOI E I VOSTRI DODICI LIVELLI DI PARALLASSE POOO PO PO PO PO PO POOOO PO
Ci rigiocheresti? Mah, sì, se fossi sicuro di avere il tempo e l'energia di passare almeno l'addestramento.
hai insultato l'amiga, aspettati un'orda barbarica di fanatici che ti insulteranno alla morte.
RispondiEliminaFinora quello ha solo funzionato con "Time Runners", a cui è vero, ho dato merda, ma mi pareva di averne riconosciuto la parte geniale.
EliminaNon direi che il caro amiga sia stato insultato, nel 93 la macchina aveva già 6 anni e non aveva più nulla da offrire, non si poteva certo chiederle di portare innovazioni a livello grafico. Il 3d ha sancito la fine di tutta un'epoca fatta di snes megadrive, amiga e Sprite livelli di parallasse e cagate varie. Non mi stupisco dei puristi amighisti con le fette di salame sugli occhi. D'altronde nei primi anni 90 i di qualcuno aveva il c64... Non mi stupisco di nulla
RispondiEliminaIo ho mollato l'amiga per un pentium un pò tardi, nel 95.
RispondiEliminaPrima di allora uno dei pochi giochi che provai per pc era gorilla.bas
Bè il pc era una bella merda, i giochi giravano soltanto in bassa risoluzione, la svga era ingiocabile e windows 95 faceva schifo.
Ma dopo il 1200 e la prima scheda acceleratrice avevo finalmente compreso che l'amiga era morto, non potevo continuare a giocare soltanto con gli omini con la palla.
Dopo questa delusione ho preso come tanti diverse console e il pc l'ho dimenticato per un bel pò anche se mi mancavano i simulatori.
Soltanto per puntualizzare, l'amiga era stato il meglio, il pc era una merda e ha cominciato da relativamente poco ad essere piu che dignitoso per giocare.
l'amiga era una bomba che esplose nei primi anni 90: gli sviluppatori fecero miracoli ma con l'hardware del 87 non c'era storia...i PC nuovi di zecca montavano processori molto più potenti e predisposti per elaborazioni 3d. Era una guerra impari che finì in pochissimo tempo. Non so che esperienze tu abbia avuto ma immagino decisamente traumatiche se mi citi gorilla.bas. Le console sono macchine da gioco e devono fare solo quello, mentre non tutti i pc possono essere considerati adatti per giocare (serve hardware adeguato). Se mi parli di comodità, certo la console è inarrivabile in quanto non esistono problemi di configurazioni o cose di questo tipo, che invece sono pane quotidiano per chi ha il pc. Se mi parli di grafica e giocabilità, sono più di vent'anni che il pc offre giochi di ottimo livello.
RispondiEliminaManchi, Erlich! ♥
RispondiEliminaChi cazzo è ?
Eliminahttps://silicon-valley.fandom.com/wiki/Erlich_Bachman
EliminaGrazie.
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