giovedì 18 aprile 2019

PC Uomo

Ho già scritto altrove che una delle mie tante vocazioni di bambino ad "alto potenziale" era quella del medico. Un po' perché il medico, assieme all'ingegnere, era l'istanza più calzante dello stereotipo del professionista stimato che faceva un sacco di soldi e ripagava il debito alla famiglia d'origine che lo aveva mantenuto, nutrendola dal punto di vista narcisistico e facendole regali, e visto il bisogno di approvazione che avevo in certi periodi della mia vita, mi sembrava la strada giusta da prendere. In realtà uno dei primissimi libri di cui ho memoria era un set di "Tavole di Anatomia Umana" della Giunti-Marzocco, edizione degli anni 60. Non che fossi chissà quale prodigio, checché ne dicessero, ma quello che mi aveva attirato era il modo in cui erano rilegate, a mò di dispensa universitaria.

Questo qui.
E vedere disegni perfetti di parti del corpo sezionate mi piaceva un casino, perché i disegni erano fatti estremamente bene. Poi non ho idea del perché, successivamente, vedere teschi e scene splatter sul PC mi facesse una paura bestia. Forse era una forma di rifiuto per questa passione iniziale? Boh! In ogni caso, la strada sembrava spianata affinché diventassi il dottor Ex Videogiocatore, M.D.

Poi, come ho detto qui, una persona piena di spocchia che ogni tanto si autoinvitava a casa nostra per cercare un pubblico adorante che la mettesse su un palcoscenico immaginario e la coprisse di ovazioni si sentì minacciata nel suo essere quella "speciale" nella cerchia di conoscenze.
Mi disse "No, Ex Videogiocatore, tu non devi fare il medico. Io ti vedrei bene come sindaco del Vecchio Paese" e chiaramente il resto dei presenti a fare sì con la testa come quel famoso giocattolo dell'uccellino che beve. Chiaramente lo facevano per darle ragione come si fa coi matti, ma ammetto che pur essendone consapevole trovavo odioso il fatto che un'intera stanza, per amore del quieto vivere, si fingesse d'accordo sul fatto che:
A) era giusto che una che si autoinvitava a casa nostra potesse dire la sua sul futuro di un ragazzino senza che venisse presa a feci in faccia come accadrebbe nella gabbia dei babbuini in uno zoo
B) avrei dovuto legarmi al doppio filo a un Vecchio Paese che per la noia mi faceva scendere la sacca maronaia talmente in basso che mi sarebbero rimbalzati i coglioni per terra per poi infilarsi nel mio sfintere posteriore, trasformandomi in una specie di anello da dentizione della Giraffe Sophie*.

Che peraltro il giovane Sinjin M. non ha quasi mai usato

*Chiedo scusa per la figura prosaicaica ed inquietante.

Quindi? Certi meccanismi narrativi mutuati dall'industria della finzione farebbero sì che io avessi detto "Eh no, e adesso io vado a spaccarmi la testa sui libri per dieci anni e divento medico proprio per i gusto di farti rosicare!" Ma già allora mi rendevo conto che questo sacrificio, al fine di metterlo figurativamente in quel posto a una vecchiaccia insopportabile, era un po' troppo, quindi insomma sticazzi. (Ciò non toglie che sia rimasto l'enorme fastidio verso i tuttologi che dicono quello che conviene meglio agli altri, ed è per questo che 'sto episodio lo ricordo).

Fatto sta che non diventai medico principalmente perché tavò, e dopo il fallimento dell'altra mia vocazione, quella dei videogiochi, ho intrapreso il mio lavoro serio, e guarda caso sempre in enti contro cui la suddetta persona aveva avuto qualcosa da ridire, ora che ci penso. Un caso? Certo, quella persona sputava fiele su qualsiasi cosa, per citare la pubblicità di un'attività deplorevole, "mi piace vincere facile".


Notare che in tutto questo non ho parlato della collezione "Esplorando il Corpo Umano" in edicola per la DeAgostini, con allegato il modellino anatomico da costruire e le videocassette di "Siamo Fatti Così" per cui fiumi di lacrime ostentate sono scorsi attraverso le fognature di internet, e di cui non parlerò oltre. Però, per chi non ricordasse, era questa qui:

Si ringrazia www.giocattolivintage.com per la foto
perché il mio esemplare è seppellito sotto quintali di cianfrusaglie al Vecchio Paese.

(Bella tovaglia, comunque). Insomma, è il 1992, sulle fecali riviste di settore con una pretesa di serietà e soprattutto un floppy disk allegato c'è la pubblicità di questo ipertesto sull'anatomia. Mia mamma, che da sempre vuole che usi il PC per imparare le cose e non per fare quegli stupidi giochini, mi propone di prendermi questo software. Eh, avrei preferito Wing Commander II (che probabilmente non avrebbe funzionato sull'8086) o Space Quest 4 o Monkey Island 2 o fate voi qualsiasi cosa. Ma sentite, a caval donato mica si guarda in bocca, no? Così arrivò PC Uomo. Non subito, un annetto o due più tardi perché la decisione di sborsare un bel po' di soldi per una roba che si può duplicare con un semplice comando dos richiede un po' di ragionamenti. Alla fine, però, la scatola originale coi due floppy inclusi arrivò e fu subito festa! D'altra parte non dimentichiamo che già il comando TREE di MS-DOS con il suo albero fatto in grafica ASCII era già motivo di tripudio, dato che si abbandonava la schermata nera con scritte più o meno comprensibili. Sigla!


Ah, l'uomo vitruviano! Un classicone. PC-UOMO era pubblicizzato assieme a PC AUTO e PC COSMOS, programmi della Intercomputer, software house tedesca di Bochum. PC-AUTO, oltre a spiegarci come funzionava un'automobile millantava di contenere anche i test della patente italiana aggiornati al 1991. PC Cosmos, invece era il classico planetario computerizzato che già avevo in formato ASCII. Ma questa è un'altra storia per un'altra puntata dell'intermittente rubrica "Atelier Culturale".


Cominciamo mostrando il corpo umano, nella fattispecie un modello stempiato e un po' cicciottello, con le sezioni varie segnate a pennarello come accadrebbe dal macellaio. La postura e lo stile, comunque, ricordano molto le suddette tavole di anatomia umana, e per quanto fossi infastidito dal fatto che c'era solo un uomo nudo con un po' di tettine flosce e non una donna nuda, avere una versione delle tavole Giunti-Marzocco sul proprio PC in un tempo in cui il WWW esisteva solo in Svizzera era qualcosa di fichissimo.


E c'era anche la parte testuale, anzi IPERtestuale! Bah. TL;DR. Ma vorrei sottolineare l'esaltazione dei primi di certi insegnanti orientati al futuro per gli "ipertesti". Chi ha fatto le medie nei primi anni novanta di certo se li ricorda. In genere si usava Neobook o robe simili per MS-DOS. Il fatto è che la tecnologia, ai tempi, correva molto più veloce del procurement delle scuole pubbliche, nonché del know-how dei prof di educazione tecnica/informatica. Ora la situazione si è relativamente stabilizzata, ma al tempo non gli si stava proprio dietro. Bah. Basta testo, comunque, vogliamo le immagini!


O'capocollo! Bello. Una sezione della testa umana sempre più dettagliata, un po' come i cadaveri plastificati dell'esibizione BodyWorks, in cui, alla faccia del sesso forte, quelli che svengono di più sono gli uomini. Io non ci sono mai stato perché sono un grandissimo cacasotto, e perché sono incredibilmente tirchio e tavò di spendere tutti quei soldi per vedere l'opera di un tizio geniale nella sua tecnica, ma con seri problemi di testa. Sulla sinistra abbiamo le categorie principali, che onestamente non saprei come descrivervi. Abbiamo "Pezzi del corpo grandi" "Corpo intero" "Gamba" e "Piede". O meglio una vaga idea ce l'ho, ma è eccessivamente complessa per essere messa per iscritto.


Beh, clicchiamo sulla gamba e abbiamo una visione più orientata allo scheletro. Abbiamo uno spaccato del cranio, il cranio visto da sotto (che impressione!)  e poi possiamo andare a investigare più in dettaglio come sono fatte le ossa delle estremità superiori ed inferiori.


Bello. 16 colori ma usati bene. Sì, sono 16 colori, ad alta risoluzione 640x350. Questa era la VGA, amici. Per qualche ragione a me ignota quando mi si parla di alta risoluzione penso dai 640x350 in su.


Torniamo sulla sezione "pezzettoni del corpo umano" e possiamo dividere il corpo umano in pezzettoni e vederne i vari livelli di spellamento. Ne avevo già parlato del video "Rock DJ" di Robbie Williams in cui si straccia via tutto finché non resta solo lo scheletro, vero? Era inquietante, ma posso dire con certezza che al tempo non ero più cacasotto e lo guardavo volentieri. Anzi, trovavo rinfrescante l'autoironia di uno che fino a qualche anno prima era solamente idolo delle ragazzine. Ma voi direte, in tutta questa confusione, che cagata è questa? Uno slideshow di immagini a 16 colori del corpo umano. Eh beh, sapete qual era l'alternativa? Lo schermo nero, che cazzo! Siamo a metà tra gli 8-bit, semplici e tecnologicamente più arretrati, ma molto più facili da pasticciare a basso livello direttamente, e i sistemi odierni, che non sai cosa fare, vai su internet, e vieni risucchiato in una spirale di nulla che ti droga e ti dà alla testa e ti rende una larva umana.


Il che, se ci pensate, è estremamente ironico. Che quando ero piccolo e non avevo sta gran varietà, mi si diceva "cosa vuoi altri dischetti che ne hai già tanti, fatteli bastare!" poi è arrivata internet e la litania è stata "cosa stai tutto quel tempo lì attaccato, che non c'è niente!" No, era pieno di ipertesti sull'anatomia. Anatomia umana femminile, per la precisione. Ma senza spaccati o vivisezioni illustrate.


 Attenzione però! Nella sezione "Corpo intero"abbiamo i vari apparati: scheletrico, muscolare, polmonare, riproduttivo maschile e soprattutto (unf unf) femminile, cardiocircolatorio, e sensoriale. E soprattutto, abbiamo le animazioni! Guardate che bello quel bicipite che si gonfia e che tende il tricipite dietro. Questo era il futuro.


Apparato respiratorio! Immagine dei polmoni, e anche illustrazione su come fare il massaggio cardiaco. Visto che utilità? Fortunatamente non ho mai dovuto farlo a nessuno, e spero di non doverlo mai fare. Per quanto la respirazione bocca a bocca fosse una prospettiva esaltante per noi bambini sfigati, perché ci si vedeva subito la componente sessuale. Sì, questa è grande sfiga e l'ex videogiocatore non ha paura di parlare di questi aspetti di profondo disagio pre-pre-adolescenziale. A prescindere, però, le istruzioni sulla rianimazione sono interessanti. L'animazione, invece, ci mostrerà come fare la respirazione bocca a bocca? No, lo scambio di gas tra polmone e tessuti, tramite vasi sanguigni. Bello, molto più comprensibile di quel cartonaccio francese con quella specie di Fabrizio Bracconieri tutto rosso che fa una fatica bestia a portare decine di bolle d'ossigeno in giro per il corpo mentre il vecchio di merda con la bargigia e le antenne nonché la nanetta rompicoglioni gioca a calcio con una bolla singola. E sì, ho menzionato Fabrizio Bracconieri due volte questa settimana. Direi che basta così.


Oh, c'è anche il manuale del pronto soccorso. Bellissimo! Notare anche come "AIDS" è scritto in rosso per far paura alla gente (in effetti era il periodo).

Ora immaginate che un vostro amico abbia bisogno di rianimazione. Quello che basta fare è accendere il PC, visualizzare il messaggio di errore che ci dice che la tastiera non è collegata bene, premere F1 per proseguire, realizzare che se la tastiera è staccata non potete premere F1, attaccare la tastiera, premere F1, rendersi conto che bisogna spegnere e riaccendere, spegnere e riaccendere,
chiedere a vostra madre perché ogni volta che spolvera deve staccare tutti i cavi, sorbirsi la ramanzina che la polvere si annida dappertutto e sicocme gli spinotti sono tutti uguali lei non sa come rimetterli, tornare al pc, notare che era inserito un floppy e quindi il sistema non parte perché il floppy non è di sistema, togliere il floppy, premere un tasto, aspettare che HIMEM.SYS testi la memoria estesa...fatto, aspettare che l'AUTOEXEC.BAT faccia quello che deve fare, incluso SMARTDRV.EXE che ci mette una vita a caricarsi, aspettare che F-PROT faccia la sua scansione, uscire da DOSSHELL.EXE mentre ancora sta facendo lo scan del vostro disco fisso, segnarvi mentalmente per l'ennesima volta che dovete togliere DOSSHELL dall'autoexec.bat e metterci la vecchia versione di Norton Commander che mi ha passato il mio pusher di fiducia, finalmente al dos, scrivere CD PCUOMO, lanciare l'eseguibile PCUOMO, leggere "Comando o nome di file errato", fare DIR per trovare il nome dell'eseguibile, fare DIR/W perché la lista dei file scrolla via, trovare che l'eseguibile è UOMO.BAT lanciare UOMO, chiudere l'intro con l'uomo vitruviano, aprire finalmente la sezione sul pronto soccorso e nel frattempo il vostro amico è ormai in decomposizione. 

Lo so, questa è anche una battuta di Emo Philips copiata da Luttazzi, con una biblioteca al posto del PC, ma rende anche bene l'idea di come ci fosse un rituale di inizio delle attività informatiche che diceva "Ora basta, mi ritaglio un po' di tempo per cazzeggiare al PC" delimitando effettivamente il periodo di tempo in cui ci si "connetteva" (uso le virgolette per via del WWW che non c'era). Ora, il rituale di connessione è prendo il cellulare, pallino rosso con notifica, apro la notifica, e mi isolo dal mondo. In un blog antinostalgista come il mio mi fa un male al culo pazzesco dirlo, ma cazzo, era meglio prima.


Fine della divagazione, molto comodo anche il suggerimento sulla "farmacia domestica". Utile per me adesso, ai tempi, vivendo in famiglie con una sottile vena di ipocondria, i miei amici ed io avevamo tutto ciò che era elencato e molto di più. Il cotone emostatico per le epistassi, ad esempio, era un must. Passiamo oltre.


Organi genitali! (La folla rumoreggia arrapata.) Abbiamo soltanto un grigio e anonimo spaccato. Capisco Leonardo Da Vinci, facendo seguito ai suoi studi anatomici, che disse che non riusciva a capire come fosse il sesso fosse piacevole all'essere umano, visto quanto era razionalmente disgustoso come processo, da un punto di vista sia anatomico che igienico. Solo nel 20esimo secolo è stato sperimentato come, in stato di eccitazione sessuale, il livello di tolleranza alle cose normalmente ritenute disgustose si alzi vistosamente. Insomma, se volete sturare un cesso intasato guardatevi prima un bel porno.



A proposito di porno, gli organi genitali femminili hanno l'animazione! Urrà! E invece niente, vediamo quello che succede all'ovulo quando viene rilasciato nella tuba di Falloppio e incontra gli spermatozoi (animati in maniera scattosissima) diventando così zigote ed installandosi nell'endometrio. Tutto questo però non risolve la domanda fondamentale che prima o poi i nostri figli ci porranno: ma i girini, nella pancia della mamma, come ci finiscono?


Passiamo a cose meno complicate da spiegare: il sistema vascolare! Schemino, istruzioni utili per l'emostasi arteriosa (anche qui, tutto il tempo di finire dissanguati mentre il pc carica), e l'animazione, abbastanza dimenticabile. Proseguiamo con gli organi di senso?



Via! Selezioniamo dalla testa del David di Michelangelo (o dal menu sulla destra) i pezzi che vogliamo vedere. Naso? Fatto. Occhio? Bleah. Oddio svengo. Non sono mai riuscito a mettermi le lenti a contatto per via del senso di schifo che mi danno i bulbi oculari. Orecchio? Meh.



Cosa manca? Ah, sì, la cute e la lingua. Fortunatamente si sono risparmiati di suddividere la lingua nelle zone del gusto, così vi risparmio la barzelletta in cui la tizia bionda e un po' svampita chiede alla classe di medicina "ma se lo sperma è zuccheroso, perché sa di amaro?" e il professore senza perdere l'aplomb dice "perché nella parte posteriore della lingua si sente l'amaro". Ma è una stronzata messa in giro da qualche professore universitario per far credere di essere cool. Non gliene frega niente a nessuno della coolness di qualche barone col sedere incollato alla cattedra. Ma passiamo alla parte più interessante. I test della salute! Bellissimo, un programma che serve a vedere se siamo sani! Il primo test è...


...il bioritmo. IL BIORITMO? Ma non era una pseudoscienza? Ma che stronzata! Ma siamo matti?

Vedo che CICAPiamo, ex videogiocatore
Beh, sapete che è il bioritmo, no? In base alla data di nascita abbiamo vari aspetti della vita che oscillano con regolarità sinusoidale tra positivo e negativo, e quindi possiamo prevedere quando saremo in buone condizioni fisiche, intellettuali ed emozionali in base alla data di nascita (in questo caso uso quella di Andreotti) secondo un andamento regolare: clicchiamo su OK e QUESTA È LA VOSTRA SINUSOIDE. Ora che ci penso quello sinusoidale è lo stesso andamento con cui variano i moltiplicatori dei prezzi in Ports of Call, che è tedesco pure lui come PC Uomo. Un caso? Sì.


Altra funzionalità: il peso forma! Metto dei valori un po' a caso e salta fuori che l'ipotetico uomo di 176 cm e 66 kg e 37 anni è sottopeso. Cambia sesso ed è in perfetta forma. (Notare anche la donna nuda!)


E se fosse pesato 80 kg? L'uomo diventa sovrappeso, con le tette flaccide e già che c'è diventa pure sempiato. Apparentemente, in Germania il sovrappeso e la calvizie sono correlati. Se fosse donna sarebbe la proverbiale culona! Non dico "inchiavabile" perché de gustibus non disputandum est. E apparentemente il famoso appellativo denigratorio alla Cancelliera non era mai stato detto. Non so. Passiamo oltre.


Oh, questo è molto utile: le curve di crescita del bambino fino ai 14 anni! Cioè utile per me ora, non per me del 1993. Ma apparentemente le curve di crescita cambiano da paese a paese, e sono certo che dal 1991 ad oggi le curve di crescita tedesche applicate a un bimbo italiano non siano troppo significative. Ma alla fine è tutta una questione spannometrica: quando il nostro giovanotto era un bebé non abbiamo mai pesato prima e dopo la poppata per verificare se avesse preso sufficientemente peso. Sono riferimenti, linee guida, ma nulla per cui farsi venire l'ansia.


Altra funzionalità: il Test di Cooper! Anni dopo, alle superiori, lo avrei fatto, andando ovviamente malissimo perché al tempo ero un ciccione (ma senza stempiatura) la cui integrità fisica era minata dalla vergognosa sedentarietà. Lasciamo perdere e proseguiamo con il test finale più interessante. Pronti?


"Quanto tempo hai ancora da vivere?" Urca. Sul serio? Sul serio. Con le mani saldamente sulle palle calcoliamo l'anno di morte usando come anno di nascita il 1919, quello del Divo Giulio. Sesso? Uomo, come Andreotti.Basandosi solo su 'sti due parametri, il programma assegna a Giulio il 1991 come anno di decesso. Fosse stato donna, avrebbe guadagnato 3 o 4 anni in più, perché in media le donne vivono più a lungo. Sovrappeso? 0, perché il Divo Giulio non sarà proprio atletico, ma mangia con moderazione e non è grasso. 


Quanti abitanti ha la vostra città? Segni non conta, perché è la città di nascita. Diciamo più di due milioni, perché Il Divo abita a Roma da sempre. Questo fa scendere l'aspettativa di vita al 1989. I vostri nonni hanno vissuto più di 80 anni? Questo non lo so. Diamo per scontato di sì, ma con il beneficio del dubbio. Questo fa schizzare l'aspettativa di vita al 1995. Certo, che bisogna rispondere se almeno un nonno è morto prima degli 80 anni? Il nonno materno che non ho mai conosciuto è morto prima dei 60 ma per cause esogene, conta?


Quante volte alla settimana pratichiamo sport? Raramente, perché l'inventore del jogging è morto prima dei cinquanta. Dormiamo più di 10 ore al giorno? Ma figuriamoci, forse soltanto Oreste del Buono dorme meno di Andreotti. Descrivete il vostro carattere: Tranquillo, pacifico, ovviamente. I collerici diventano spesso ridicoli. Siete felice? "Ho conosciuto più di duecentomila persone in vita mia, crede che questa folla oceanica mi abbia fatto sentire più felice?" Ok, allora è infelice! "Quando un uomo ha la fede non può dirsi davvero infelice". Ok, prossima domanda. È mai stato multato per eccesso di velocità? Che c'entra? Andreotti fa guidare l'autista, quindi no, niente multe. Fumate? Ma figuriamoci, con l'emicrania! Bevete regolarmente alcolici? No. Che bacchettone, dirà qualcuno. "Non capisco. Se un arabo non beve alcoolici e non mangia carne di maiale, tutti dicono: che bravo musulmano! Se un cattolico vive come me, tutti dicono: che bacchettone! Non religioso. Bacchettone." Ok, chiedo scusa. Ultima domanda! Andate regolarmente dal medico? "Certo - dice Giulio - ogni volta mi dicono che mi restano sei mesi di vita. È andata sempre così: mi pronosticavano la fine, io sopravvivevo; sono morti loro." E anche PC Uomo pronostica la fine di Andreotti, al 2004, alla verde età di 85 anni. Tutti sappiamo che Andreotti è durato quasi 10 anni di più: e intanto, di PC Uomo che è rimasto, nel 2013? Nulla. Se non ci fosse stato questo articolo a riesumarne il cadavere informatico, di PC-Uomo della Ic-Intercomputer di Bochum (DE) su Internet non ci sarebbe nulla se non un paio di screenshot in tedesco e il programma stesso su archive.org (che ringrazio). 

"Eh ma io scherzavo" dice il programma cannando clamorosamente la morte di Andreotti "In ogni scherzo è contenuto un briciolo di verità!"  Bah! Dovrebbe essere chiaro che la regola delle capre non sbaglia mai.

Ti ha aiutato sul lavoro? No, non ho mai fatto medicina. Diciamo che un po' a scuola mi ha aiutato, ma ammetto che non sono mai riuscito a rendere compatibili scuola e informatica. Ero troppo un precursore, temo.
E quindi a che è servito? Sostanzialmente, a nulla. Un po' di cultura, ok, una rassicurazione sul fatto che siccome ho smesso di fumare vivrò di più, il terrore che quando ho preso una multa per eccesso di velocità vicino a Karlsruhe (37 km/h contro un massimo di 30) l'aspettativa di vita mi si sia accorciata, ma oh, no, nulla. Ma magari, fossi diventato medico, chi lo sa.

5 commenti:

  1. La cosa più divertente è la sezione in cui puoi mettere peso, altezza ed età...e il giochino finale sul "Quanto tempo hai da vivere".
    La sezione farmacia sostituiva il dottor Google: eh sì, si stava meglio prima :D.
    Comunque "Siamo fatti così" lasciamolo pure nell'oblio...Qui posso dirlo senza problemi.
    Ne approfitto anche per farti gli auguri di Buona Pasqua, a te e famiglia!

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    1. Grazie, e ricambio gli auguri. E grazie anche per non esserti sciolto in panegirici piagnucolanti nominando siamo fatti così. Il problema principale del dottor Google è che se la sezione manualistica di PC Uomo era almeno (si spera) approvata dai medici tedeschi, il Dottor Google e la sua dipendenza da drogato di algoritmi fanno sì che con il giusto quantitativo di Search Engine Optimization il primo risultato della ricerca sulle terapie da usare per qualsivoglia malanno sia la preghiera, come previsto dal cristianesimo scientista. (Sto esemplificando, eh.) E tutto questo perché dei misantropi che odiano il mondo che abitano nella Silicon Valley vogliono applicare la loro decerebrata versione del capitalismo per cui si dà a ogni cosa la stessa possibilità, e il mercato si autoregola, cosa che può funzionare con i ristoranti in una strada, ma se per autoregolarsi il mercato deve contare quanti morti causa un prodotto piuttosto che un altro, allora no grazie.

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  2. Questa volta mi permetto rispettosamente di dissentire sul "era meglio prima". Certamente in passato presumo che tutte le pubblicazioni avessero una sorta di benedizione da parte degli esperti e fosse facile individuare e ritirare chi non fosse conforme. Tuttavia ci dimentichiamo alcuni fattori importanti: 1) la totale mancanza di garanzia sull'effetiva qualita' di quello che si sarebbe comprato 2) i maggiori costi di approvvigionarsi del suddetto materiale specialistico. Non vi siete mai beccati una sola comprando un'enciclopedia, per dire? I miei se ne beccarono parecchie, e come non dimenticarsi la rosikata di essersi beccati una sola ed aver pure pagato per essa? Avere a disposizione l'enormita' d'informazione di oggi almeno da' la possibilita' di trovarsele da soli le informazioni, e qui tutto viene (ahime') lasciato all'intelligenza ed al senso critico del singolo. Oggi e' possibile trovare informazioni su una malattia consultando il sito del servizio sanitario nazionale (straniero) o scavando nelle dispense universitarie (per i coraggiosi), se poi si preferisce affidarsi ai rimedi di maga mago' che sono stati scopiazzati e fraintesi dal sito di piripicchio il problema e' in parte di chi non si pone domande quando legge e naviga la rete. Io non credo che si stesse meglio prima, piuttosto penso che gli strumenti che abbiamo oggi siano inadeguati, sia in termini di formazione culturale che tecnici. Sul punto di vista tecnico ritengo che i motori di ricerca siano tornati allo stesso punto di quando nei tardi anni '90 non si riusciva a trovare nulla su internet perche' saltava fuori solo pubblicita'. Oggi non si riesce a trovare nulla perche' salta fuori solo monnezza, in buona o cattiva fede che sia. Possiamo solo auspicare che qualcuno tiri fuori un'alternativa al corrente modo di fare ricerca sul web e che si insegni gia' alle elementari a porsi domande piuttosto che ascoltare solo risposte.

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    1. Grazie del commento e soprattutto grazie per il dissenso, che qui non siamo sul blog delle prefiche piagnucolanti in cui l'unico tipo di commenti permesso è quello encomiastico/azzerbinito.

      In realtà il mio "si stava meglio prima" nell'articolo è più riferito allo stato di perenne connessione e di perenne ansia da bombardamento di informazioni.

      Sull'inculata che erano certe costose enciclopedie fisiche capisco perfettamente (specie certi cloni di Encarta degli anni 90, che più che sbagliati erano veramente poco forniti) e sull'educazione a internet, il problema dell'insegnare sin dalle elementari il senso critico è che ci vuole pure un corpo docenti preparato e, a costo di sembrare Uriel Fanelli mi sento di dire che la vedo un po' grigia insegnare il senso critico se si spendono interi semestri a imparare le date della dieta di magonza e della pace di cateau cambresis. Però va detto anche che proprio l'altro giorno stavo leggendo i risultati di un sondaggio Eurobarometro sull'ignoranza in termini di vaccini, in cui l'influsso negativo dei social media è ridotto rispetto alla percezione e si metteva in evidenza la necessità che certi medici di certi paesi scendessero un po' dal pero e spiegassero alle persone un po' meglio le questioni di salute. Insomma, come dice la mascotte di questo blog la situazione è sempre più complessa.

      Per quanto riguarda i motori di ricerca, il tuo esempio è decisamente calzante, se da una parte coi motori (diciamo il motore al singolare, và) di ricerca moderno hai comunque una maggiore capillarità nella ricerca, dall'altra parte il grosso svantaggio è il non determinismo che fa sì che il risultato cambi influenzato da sti cazzi di algoritmi. Non voglio una ricerca edulcorata secondo quello che piace a me, voglio la roba che mi interessa! Giustissimo porsi domande, ma se Google mi risponde quello che voglio sentirmi rispondere, allora c'è qualcosa che non va. E purtroppo ci sono persone che dicono "Sì, è monnezza, ma è la mia monnezza".

      Comunque con quello che mi hai detto della fregatura di certe enciclopedie cartacee, mi hai fatto venire in mente che devo tornare sull'enciclopedia Peruzzo-Larousse che vendevano in edicola a microfascicoli per completare una ventina di tomi a mò di Treccani. Una roba infinita che compravo per il semplice fatto che aveva degli allegati software (abbastanza fregature pure quelli, ma sunk cost fallacy). Per questo vinci una scatola di Montecristo Mini.

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  3. Grazie per l'articolo. Non si trova effettivamente nulla in rete ma me lo ricordavo bene. L'ho trovato su un pacchetto di software in bundle con l'acquisto del 486. C'erano anche pc auto, pc globe, un app di matematica, un app dove coloravi, un app sulla dieta, e altro, bei tempi...

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Sicuro di aver letto bene il post? Prima di postare, rileggi.

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