Sacro Romano Impero (Seconda Parte)

Nella precedente puntata del blog dell'ex videogiocatore!

 

Bocce!

Bocce!

Bocce!

...ed ora, la conclusione!

Cari amici! Bentornati a questa bella lezione di storia impartitaci niente meno che dal mitico Ivan Venturi, i baffi da sparviero più sexy di tutto il game design italiano! Come prima cosa vorrei chiedervi scusa, perché mi rendo conto solo ora che mi sa che ho fatto un grosso errore di rievocazione storica. No, non rievocazione storica medievale, eh. Rievocazione storica mia, a proposito del cd del gioco di oggi.

La scorsa settimana ho detto che sul cd del gioco di oggi campeggiava l'immagine dell'ubertosa amazzone Titania. Beh, apparentemente non è vero! Era presente quella strana composizione artistica costituita da un teschio umano, una rosa è un calice. Insomma quello che abbiamo visto nel menu principale del gioco. E ciononostante, ricordo chiaramente di aver fatto la figura di merda di dover tornare dal edicolante e chiedere il CD che era caduto sul pavimento, su cui c'era una tettona in copertina. È possibile che mi sia sognato tutto quanto? Boh! Un secondo che faccio una ricerchina.

Qualche minuto più tardi. 

Ah porca miseria. No, no, no esiste anche un "seguito", un altro gioco della serie Avatar che avevo ed è "Rinascimento", sempre con la stessa popputa fanciulla rossa di capelli, ma stavolta l'ambientazione è al tempo di Lorenzo il Magnifico a Firenze. Il vestito sadomaso non c'è, per quanto la scollatura sia sempre generosa, e la nostra protagonista non chiama Titania ma Medea. Un secondo eh

YAHWHN

Grazie della pazienza. Dicevamo: che sapete che cosa significa tutto ciò? Semplice, che mi toccherà prima o poi riprovare anche quest'altro gioco, non oggi però. E neanche la prossima settimana, e mi sa nemmeno quest'anno. A proposito, buon anno nuovo a tutti! Se ne avevano un po' le palle piene di sentire la gente che faceva I meme su Twitter indicando il 2020 come un'entità malvagia che sembrava goderci a fare del male a tutti noi. E quando dico "tutti noi" intendo dire chi postava il suddetto meme, perché chiunque posti su cloache come come Twitter è una persona chiaramente tendente al solipsismo. Senza contare il fatto che provo. questa discretizzazione di una grandezza continua come il tempo qualcosa di estremamente stupido.

Ma già lo sapete, no? D'altra parte, se passo la metà del tempo su questo blog a infamare la gente che sta a frignarsi addosso su GLIANNIOTTANTAH(trademark-come-monkey-island) è chiaro che etichettare periodi della propria vita in maniera così definita è ben poco sensato, no? Siamo sempre nella scientificazione dello svago qui.

Quante parentesi ho aperto, giusto così per dire? Vediamo di chiudere un po'. Dunque, "buon anno" l'ho detto, il fatto che ci fosse anche Rinascimento a cui ho giocato l'ho detto, la solita reprimenda contro il nostalgismo c'è, includiamo pure il vaffanculo a twitter, ok, cosa manca? Ah, già!

Non ho ancora preso per il culo Ivan Venturi e la sua tendenza all'onanismo, che è una cosa che mi fa molto ridere perché se c'è un programmatore di videogiochi che non ha problemi a trovare da fare bene, quello è Ivan Venturi.

Ok, dove eravamo rimasti? Ah sì, col potere delle sue bocce Titania aveva salvato il giovane Gustav da morte certa e lo aveva riportato a casa sua dal padre, il capo del villaggio, il quale ha passato tutto il tempo a guardare le tette della sua nuova ospite (per cercare di capirne il potere taumaturgico, mica peraltro).

Comunque salvato Gustav Titania è ora la beniamina della città, le macilente e flaccide donne di Carnac hanno iniziato a seguire la moda e mettere in vista la scollatura, e quindi ora vediamo di uscire dalla casupola del capo villaggio per vedere se si è sbloccata qualche nuova variabile di stato programmata da Venturi rigorosamente con una mano piantata nei calzoni. Lo so, lo so!

Le pettegole del paese vedono Titania e subito gonfiano i polmoni per non fare brutta figura mammaria. Ci dicono che Berengar "il fosco" è morto in maniera orribile. Uh? Ci siamo persi qualcosa? 

Torqwin parla di Berengar come da vivo. Vi ricordate della collana che abbiamo ritrovato nel bosco? Bene, pronti con il boato di sorpresa, la collana trovata nel bosco era di Berengar. Questo Torqwin lo sa perché aveva più volte guardato le tette di Berengar e aveva notato la pietra ad abbellire il decolleté. Ma dunque non ho capito, Berengar è vivo o morto o in uno stato oscillatorio tipo il gatto di Schrödinger? Dobbiamo fare collassare la forma d'onda andando a misurare lo stato di vita di Berengar?

Beh, ora che è attivato un altro dialogo con Berengar, la forma d'onda collassa nello stato "Vivo". Anzi, per essere precisi, oserei dire "Vivo ma rincoglionito". Il pelato ha perso tutta la sua spocchia e la sua arroganza, si è trasformato in un cagasotto e sta delirando di fiori della morte da mettere su una lapide al cimitero. Sapete che vuol dire questo?

Ebbene sì, amici! Altro pixel hunting! Ma almeno sto giro i fiori della morte sono abbastanza visibili. Bene ma non benissimo, direbbero i giovani (cosa che io non sono, ma sticazzi).

I fiori della morte sono speciali perché hanno un peso specifico tale da riuscire a sfondare una lastra di marmo, che nasconde una scala che penetra nelle viscere della terra. Ora Titania prima di scendere estrae uno spadone da non si sa dove. Non posso non pensare a quel passo dell'Iliade in cui il Monti traduce il fodero della spada con "Vagina" e porcamiseria che male solo a pensarci. Mi ricorda quella volta al corso pre-parto in cui l'ostetrica parlava di episiotomia, un futuro padre alzò la mano per chiedere, tutto arrapato, se per caso dopo il parto si apriva un terzo buco.

Insomma, è chiaro che un cunicolo sotto una tomba è OVVIAMENTE il covo di Nashtir. Titania reagisce alla presenza del suo demoniaco arcinemico facendosi venire le sue cose. Beh, molto progressista questo gioco, è l'unico gioco che mi viene in mente in cui la protagonista ha le mestruazioni. In The Sims per esempio non c'erano gli assorbenti da comprare. Certo, il ciclo è causato da un'entità soprannaturale, però insomma, ragazzi, se negli Ultima sceglievo l'avatar femmina mica dovevo comprare il nuvenia o il tampax in canapa e seta di ragno! Bravone Ivan, ulteriore dimostrazione che a differenza di altri game designer hai uno straccio di conoscenza dell'anatomia femminile!

Ed ecco Nashtir! Che ha l'aspetto di una suora. Il duello verbale tra le due mi fa scendere i coglioni. Avevo paragonato il tutto all'Iveonte? L'Iveonte è infinitamente meglio, come scrittura. Notare anche come Nashtir chiami Titania "Khalevala", che senza la H è il poema epico nazionale finlandese, composto da Elias Lonnroth a partire da poesie e racconti popolari. Un po' come se nella guerra dei provider telefonici Vodafone si scagliasse contro Illiad chiamandolo "Iliade". Era una metafora malriuscita questa.

Beh, che dire amici? Al di là della legnosità della prosa, è evidente che Nashtir non capisce un cazzo. Insomma vez, sei un demone immortale, hai un tridente che spara onde concentriche come un manga popolato da stronzi pettinati da ritardati mentali che mi faceva stracagarissimo dalle pochissime volte che lo avevo letto di straforo in autobus mentre andavo alle superiori perché non mi passava un cazzo e...e... oh, al diavolo. Mi sono perso nel periodo lungo. Insomma, dicevo: hai 'sto tridente magico che spara, e almeno colpisci Titania direttamente no? No, il coglione fa crollare il tetto del cunicolo in modo che frani addosso alla nostra popputa rossa immortale. Che da definizione è popputa, quindi ci ha i respingenti che spingono indietro i detriti. No, no! Scusate. Volevo dire che è immortale.

E infatti non s'è fatta niente, faccia di serpente! Non solo non muore, ma guarisce in pochissimo tempo. A questo punto Titania sa che fare, andrà in convento a far fuori Nashtir, che è una suora. Secondo e anche Ivan Venturi, come il vostro ex videogiocatore, ha fatto l'asilo dalle suore: in effetti una delle suore che avevo all'asilo aveva qualcosa di demoniaco, a ben pensarci. Sarà stato il prognatismo à la Paolo Attivissimo. Vabbè, dunque, che si fa per sconfiggere i traumi infantili del Venturi (nonché dell'Ex Videogiocatore?) Semplice, si passa dal castello di Goffredo d'Avignone, si ritirano i venti fiorini, e ci si fa raccomandare per farsi ammettere al convento. Ma come ci andiamo da Goffredo? Il gran culo di Titania (perché non esistono solo le tette) fa sì che Torqwin abbia salvato la vita a Goffredo, e questo, come Ciubecca, gli è debitore a vita. Un po' come quando da piccoli ci coprivano di giocattoli per poi dirci ogni volta che eravamo meno che perfetti "eh però che bell'ingrato che sei! Ti ricopriamo di giocattoli e tu sei meno che perfetto?" L'ho chiamata Sindrome di Questar-Mahyew, e lascio allo studente capire come mai l'ho chiamata così.

(non ho preso lo screenshot del video che si sposta il focus dal villaggio al castello. Non vi siete persi niente). Appena arrivati, Goffredo vede Titania e gli viene subito il durello quindi si inzerbinisce e farà tutto per lei per la solita storia del do ut des, o l'equivalente medievale del programma americano-iracheno "Oil for Food", sto ovviamente parlando del "Favors for Fregna". Comunque goffredo pare Felice Centofanti con il pizzetto à la Salvo Veneziano, con il bonus di aver sofferto di sindrome da alcol fetale. Prima di spedire Titania in convento però è importante darle la giusta educazione in modo da non insospettire Nashtir, che se una va dalle suore vestita sadomaso magari Nashtir se ne accorge anche se si sa, sti umani sò tutti uguali. Per prima cosa procuriamoci un vestito più casto e un taglio di capelli più consono (mettete in sotfondo "Oh Pretty Woman" di Roy Orbison qui).

Il guardaroba di Titania fa il percorso inverso di quello della principessa Leila in Guerre Stellari. Si parte con l'equivalente del golden bikini e si arriva al vestito lungo con la pettinatura a doppia crocchia. Inserite i due cocainomani che qualche anno fa su quella merda Real Time TV strillavano alla gente "MA COME TI VEEEEEESTI" per poi vestirli ancora peggio. Bah.

Raimondo è il valletto di Goffredo, si conoscono fin da piccoli perché le madri di entrambe partecipavano allo stesso club "alcolismo da incinte". Raimondo ci dà info storiche così possiamo sentirci meglio che siamo stati finora a giocare con un adventure fatto in maniera approssimativa controllando una tizia con le tette grandi e bene in vista, perché è un EDUTAINMENT.

Girando per il castello andiamo a ì̸͈̟͍̖͙̬̝̞̃̎͗̎͗̚n̵̻͙͈̥̠̳̼͚̄͛̿̈͒̈́́ţ̷̛̲̜͎̱̯̟̭́̄͑̈́͝ͅe̸̯̯̤̩͍̙̱̽r̶̢̛͈͍̗̮̫̹̬̔̌̊̊̉̒̀̓͠ͅå̸̦͉̾́ḡ̵̱̠̩͐̕ḯ̸̧̦̱̯̪̹͚̰͎̓͝r̵͔̼̼̫̗̤̀̎̾̉̇̇͆͠͠ȩ̸̛̠̰̳͈̬͛̓̅̀͐͂͘͝ con vari figuri atti a dare la giusta educazione a quella bifolca di Titania. La prima persona è Isabo. Ha un nome da vernice (Ducotone Isabo, suona bene no?) ma è semplicemente la dama di corte. Ah dimenticavo, con il resto dei castellani, per non destare troppi sospetti, Titania viene spacciata come la cugina di Goffredo. Si diceva la settimana scorsa di Pornhub e della sua passione per l'incesto, no?

Dopo Isabo incontriamo Ser Gualtiero, che vive relativamente tranquillo al castello ma va in giro con l'armatura e possiamo immaginare i sughi che fa col sudore in mezzo alle gambe. Bleah! Insomma 'sto zozzone, perfettamente in linea con questo modo di porsi piuttosto fuori luogo, spiega la geopolitica a Titania, e siccome è un esperto di geopolitica non ha mai sbunnato in vita sua. Ciò si nota dall'approccio sfigatissimo con cui Gualtiero si inzerbinisce con Titania.

Denatrius è il monaco di corte, che spiega le vie della religione a Titania, ma attenzione, non è parte della chiesa mainstream come Bernardo Gui, questo è un monaco progressist-YAHWHN ragazzi, prevedibilissimo.

Infine c'è Bernard, lo scienziato di corte e potete scommetterci quello che volete che è un riferimento al nerd di Maniac Mansion (e del suo seguito). Porco cazzo che odio il citazionismo. Certo, se Ivan viene qui e mi dice che è solo una coincidenza prometto che gli credo. Comunque, Bernard, oltre ad avere una barba arzigogolata che fa molto hunger games è pure un "terracubista". Non siamo ai livelli di profezia di Carlà in Simulman, ma quasi.

Finita l'educazione sentimental-politic-militar-storic-scienziat-religiosa andiamo a vedere come va con Goffredo ma apparentemente sembriamo limitarci a discorsi di circostanza. "Come va?" "Non mi lamento, ho molto lavoro" "Bella giornata oggi." "Eh! D'altra parte, è così." "Quando c'era Lui potevamo andare a dormire con le finestre aperte" "Lui chi?" Niente. Proviamo anche a buttarla lì. "Goffredo...io...sto bruciando..." dice Titania con voce languida (che comunque io non sento) e Goffredo dissimula, anche se dentro di sé è così.

magari se passi da p.zza Aspromonte con quattrocentomilalire risolvi vez

 Dunque, cosa manca?

Manca la cospirazione, amici! A furia di parlarci, Titania riesce a capire Raimondo, il quale vuole sbunnarsi Goffredo ma è rassegnato al friendzoning, e vuole fare il combinozzo con Titania per godere per interposta persona. C'è gente che ragiona così e Ivan dimostra di nuovo di conoscere bene la natura umana. Comunque mica ce n'è bisogno del combinozzo! Goffredo, appena Titania ha bussato al portone del castello aveva già il ducal cotonno in mano, ma ha bisogno di una spintarella per dare a sua volta la spintarella ripetuta. Fortunatamente, per la solita storia che nella fiction la gente scopa solo se si salva la vita a vicenda, scopriamo che la suora Nashtir è solita preparare allo stressatissimo Goffredo un tonico per prevenire il burnout, e ogni volta che c'è un nobiluomo buono a cui viene dato un tonico potete stare sicuri che sta venendo avvelenato. Io ero persino convinto che i miei cercassero di uccidermi con l'Haliborange. Non che mi considerassi un buon nobiluomo, eh. Ma il fatto che mia nonna mi preparasse quello o altri beveroni dicendomi "bevi questa cicuta, ex videogiocatore" (ne ho parlato a proposito di Heimdall) o quando mia mamma mi faceva un "canarino" (acqua calda e limone) dicendomi "mi raccomando, bevi tutto a temperatura USTIONANTE", qualche sospetto mi veniva.

Titania va subito a sputtanare tutto a Goffredo, che non aspettava altro per poter buttarla lì alla "cugina". E ora, per compensare alla legnosità della prosa persino in questa fase di tensione sessuale galoppante, un estratto del poema epico "Iveonte" di Luigi Orabona, dal capitolo "Misteriosi sogni d'Iveonte".

[...]

«Mi dici qual è questo contenuto, Iveonte? Se la mia supposizione è giusta, sono sicuro che è proprio esso che ti crea dei grossi problemi. Anzi, in un certo qual modo, finisce per sconcertarti e per frastornarti l'esistenza al massimo! Perciò riferiscimelo!»

«Come già avrai compreso, mio buon Lucebio, il problema è di natura sessuale. Il sesso è sempre al centro dei miei strani sogni, che vado facendo da varie notti e vi entra a far parte in modo predominante e dissoluto! Le mie visioni oniriche iniziano sempre, quando già io e Lerinda ci stiamo amando, avvinghiati l'uno all'altra, come l'edera al proprio sostegno. Intanto che sogniamo, noi amoreggiamo senza sosta e con la massima voluttà possibile. Inoltre, le stesse visioni svaniscono del tutto, non appena scema in noi l'incontinenza voluttuosa. Per la verità, durante il nostro rapporto sessuale, tra noi due non s’intavola nessun tipo di colloquio; né viene sussurrata una sola parola da entrambe le parti. Invece intercorrono esclusivamente sguardi lascivi, i quali scatenano in noi un'incontenibile furia passionale. Infine ci possediamo l'un l'altra in modo completo, protraendo la nostra esistenza onirica in un interminabile e meraviglioso amplesso. Quest'ultimo sfocia ogni volta nella sensualità più scatenata e più licenziosa, nel godimento più sfrenato e più dissoluto, nella gioia più piena e molto sentita.»

«Se è il rapporto sessuale il contenuto dei tuoi sogni, Iveonte, non capisco che cosa ci trovi di tanto strano in ciò! Non sei mica il solo a fare sogni di questo tipo, nei quali la concupiscenza e la lascivia spesso fanno la parte del leone. Essi, devi sapere, sono sintomatici proprio della gioventù e spesso l'erotismo di alcune manifestazioni oniriche è così eccitante, da dar luogo in alcuni giovani a vere polluzioni notturne. Perciò, qualora le tue perplessità dovessero risultare circoscritte a quest'ultimo fenomeno, ti invito a tranquillizzarti e di non badare ad esso. Infatti, si tratta di una evenienza già scientificamente accertata e comprovata. Ecco perché non ti deve allarmare, nel modo più assoluto, il fatto che da una circostanza puramente irreale, qual è il sogno, scaturiscano atti fisiologici del tutto reali, quali sono una eiaculazione o una enuresi notturna. Se chiedi a Francide e ad Astoride qualcosa sull'argomento, vedrai che essi ti diranno che a volte capita pure a loro di trovarsi in una simile situazione. Eppure i tuoi amici non hanno mai dato a divedere il benché minimo imbarazzo, dopo tali loro esperienze notturne. Allo stesso modo, essi non si sono mai soffermati su tale fenomeno capitato loro di notte più del dovuto, siccome essi lo ritengono un fatto fisiologico, che è naturale in ogni uomo!»

 

[...]

 

Avete letto tutto? Bravissimi, ora vi ricompenso con la scena NSFW! Pronti?

 

Via! NSFW! Titania finalmente si lascia andare all'amore con Goffredo e abbiamo la carrellata sulle tette ignude della protagonista. Che delusione però, vestita parevano più grandi. Non posso non pensare a quando lessi, da piccolo, un articolo sulla meravigliosa invenzione del wonderbra, e maledicevo la Playtex che avrebbe introdotto un elemento di inganno nelle relazioni umane, che già mi immaginavo di rimorchiare una tettona che quando finalmente avrebbe mostrato la mercanzia - taaac! il piattume. La cosa mi faceva incazzare abbestia. Era il 1994 e io avevo 12 anni e sono felice di non essere proseguito su questa strada altrimenti sarei diventato probabilmente un incel.

Di nuovo NSFW! Titania ci tiene a specificarci che non è innamorata di Centofanti, ma nella sua enorme generosità la elargisce a Goffredo come do ut des per il fatto che è un governante giusto e onesto, che ama la sua ggggente. E anche per il fatto che sono qualche migliaio di anni che non copula (con grande gioia di aziz e khalid). Goffredo non sta a sindacare sui sentimenti di Titania e svuota i ducal pendenti. In quanto nobiluomo avvelenato e di costituzione fragilina, nell'atto fisico del coito il povero Goffredo crolla sfinito dopo soltanto 12 ore. Mi chiedo se sia un modo implicito con cui Venturi se la tira perché come Sting pratica l'amore tantrico con la moglie? Boh! Ma non sono affari nostri: fumatasi la sigaretta postcoitale, Titania entra finalmente in convento col nome di Cristine. Cristine?

Orcamiseria! Venturi ha riciclato i nomi delle tope alternative di "In vacanza con Sylvia!" Titania = Tanya e Cristine = Christine. Che poi più tardi nel gioco verrà ribattezzata Cristhine, da pronunciarsi "Criszzzzzzzin" con la lingua tra i denti. Comunque ora non si vedono più le tette e l'interesse per il gioco è crollato. Titania/Cristhhhhine viene interrogata in storia da una capa suora, che potrebbe essere Nashtir, ma non riesco a capire bene.

Per tenere alto il nostro livello di attenzione ora che le tette non ci sono più, le monache del convento iniziano a crepare. Ops! Sarà mica che la badessa è un arcidemone? Suspense inesistente qui, amici!

Ah ok, la suora che ci ha interrogati prima non è la badessa ma una sua colonnella, una certa Laurana, che si chiama come l'acqua minerale che piace ai milanesi. Chiediamo appuntamento alla badessa: lo otterremo o mi romperò le palle prima?

Girando per il convento troviamo un "Deva". Che cazzo è un deva? Staremo mica degenerando nella new age per mascherare l'ennesimo pixel hunting? Whip it good! Se è così io non ce la faccio, ve lo dico subito.

Sì, è così. Bah.

Continuiamo a investigare la morte delle suore, ma chi sta veramente morendo è la mia voglia di giocare a 'sta roba. Mi dò 10 minuti, se non avanzo chiudo tutto. E sì che ero convinto di riuscire a finirlo 'sto gioco.

Continuiamo a indagare con le suore. I dieci minuti sono quasi scaduti e le suore sono tutte uguali.

Che peccato! Sono scaduti i 10 minuti e quello che ho trovato è la spiegazione scoglionantissima del concetto di Deva all'interno di questo gioco! Ma lo storico Bruno Andreolli l'aveva approvata 'sta roba? Dubito seriamente. Chiudo tutto. Prossimo gioco!

È merda? Allora, io a Ivan Venturi ci voglio bene. Ma proprio perché gli voglio bene non voglio mentirgli: l'idea dietro è bellissima, di avere un gioco per ogni epoca storica, di coinvolgere storici veri, che magari possiamo veramente imparare qualcosa. Io proprio ammiro quanto ci crede. Però lo prenderei a testate. Perché ai tempi della Colors si lasciava prendere dall'entusiasmo,  metteva i piedi in qualsiasi staffa gli capitasse a tiro, e finiva per essere sottile, come il burro spalmato su troppo pane, accidenti. Potevi fare un po' meno roba e magari non usare Visual Basic, e magari il risultato veniva un po' migliore, no? Porca miseria che occasione sprecata. Mi piange il cuore, davvero. Ma è merda.
Ci rigiocheresti? Se mi dicessero che la fine del gioco è dietro l'angolo e mi indicassero le coordinate del pixel su cui cliccare per far scattare la sequenza finale, sì. Altrimenti spiacente.