"Acqua non lava, acqua e sapone lava."
Quarantenne con famiglia e lavoro serio cerca di capire cosa ci fosse di così figo nei videogiochi che tanto gli piacevano più di 20 anni fa. I nuovi articoli sono terminati, ma quelli vecchi restano.
"Acqua non lava, acqua e sapone lava."
Nel 1990, la casa del Vecchio Paese in cui sono cresciuto fu ristrutturata. Fu un intervento bello grosso, l'intero tetto fu rifatto, tutti gli infissi vennero cambiati, e per mesi, forse anche più di un anno intero, il nostro guscio protettivo che era la casa fu circondato da un ulteriore guscio fatto di tubi Innocenti, assi di legno su cui camminavano muratori dall'accento esotico, e reti che non facevano passare tanta luce. Io continuavo a giocare con il mio computer e ci facevo caso il giusto. C'era il computer, c'era il pianoforte, che in quel periodo mi piaceva ancora abbastanza suonare, c'erano i mondiali di calcio italiani, per cui c'era una vera e propria febbre collettiva! Molti magari non se lo ricordano, ma tra le action figures della Nazionale della linea "Forza Campioni"...
fai meno il fenomeno e guarda dove sta Caniggia cazzo |
... un numero pressoché infinito di almanacchi in edicola e nelle librerie (quasi tutti editi dalla Malipiero, che ai tempi era veramente una superpotenza dell'editoria), nonché i pupazzetti (molto meno belli) che ti regalavano alla IP quando facevi il pieno di benzina c'era tanto con cui svagarsi per un campionato mondiale che in fondo era stato piuttosto noioso.
"È pronto?"
"Non si è mai veramente pronti per certe cose, e lei lo sa meglio di me, Andreotti."
si ringrazia l'amico Luciano Ratatatatatat per il bellissimo ritratto in EGA con ottimizzazione Floyd-Steinberg |
"Si tranquillizzi: capisco che abbia una certa ansia da prestazione, visto che questo si suppone che sia l'ultimo articolo. Ma insomma, oggi è il primo giorno di
primavera. È la fine del suo blog, certo, ma se mi permette il volo poetico
(cosa a cui non sono molto avvezzo) si potrebbe dire che è un nuovo inizio,
non trova?"
Il principale gioco di oggi è uscito nel 1992 e secondo certuni, in particolare l'amico Paolo detto IlTimido, questo avrebbe potuto essere quello che per me è il gioco più bello di sempre. Ebbene, non lo è, e visto che lunedì prossimo è il 21 marzo ed è previsto l'ultimo articolo, uno potrebbe supporre che nella mia personalissima classifica sia al secondo posto. No, beh, probabilmente no. Però è vero che questo è il penultimo articolo prima del Gioco Più Bello di Sempre (secondo me) e, salvo appendici, l'ultimo post del blog dell'Ex Videogiocatore.
mi sto già preparando |
Però avrebbe avuto senso pensare che sia al secondo posto nella mia classifica. Di fatto, la saga di Ultima è stata una delle principali influenze sulla mia testa bacata di adolescente, e Ultima 7 è stato il primo episodio di Ultima che ho avuto modo di vedere. Ma non dal vivo, eh! Intendo dalle pagine delle fecali riviste di settore. Lì per lì, la visuale a volo d'uccello, non dissimile da quella di Hillsfar (quello avevo come termine di paragone, oh), non è che mi avesse colpito particolarmente. Ma guardando meglio, il fatto che non ci fossero interfacce ma fosse tutto a schermo intero, pieno di oggetti con cui interagire, con l'inventario che è una specie di Gira la Moda in cui si mettevano i vestiti addosso all'Avatar e ai suoi compagni, ecco, mi aspettavo un senso di profondità di gioco come mai ce n'erano stati prima.
"Il blog dell'Ex Videogiocatore: vieni per i giochi, resti per la psicologia!" Così diceva un commento anonimo a un mio articolo che devo dire che ho gradito molto (il commento, non l'articolo). Ed è per questo che mi sembra naturale, ora che siamo in dirittura d'arrivo, vedere da dove è nato esattamente tutto l'interesse per la psicologia che è emerso in questi cinque anni, prima timidamente, e poi con la discrezione di chi all'improvviso arriva e senza chiedere permesso ti prende a colpi di minchia in faccia.
inevitabile |
graphic design is my passion |
Oggi compio 40 anni. Devo aggiornare il sottotitolo del blog. Avrei potuto tirarmela e chiudere tutto oggi millantando che finalmente ora che sono diventato ufficialmente vecchio allora non c'è più tempo per i videogiochi, ma penso sia ben chiaro che questo blog non ha come principale argomento i videogiochi. Ah beh. Colgo l'occasione per ricordare alla gentile utenza che gli articoli "ufficiali" finiranno tra un mese circa, comunque, dopodiché ci sarà un post di appendice e infine la conclusione. Ringrazio inoltre la piattaforma Blogger per aver sistemato il bug che non visualizzava le gif animate con più di 1000 fotogrammi, quindi ora potete fare letture antologiche senza quel cavolo di triangolo grigio con il punto esclamativo. Grazie per l'attenzione, si prosegua pure.
L'ex videogiocatore