lunedì 4 settembre 2017

PC Calcio 4.0

"Cosa??" direte voi leggendo il tag con l'anno di questo gioco. "Millenovecentonovantasei? Praticamente l'altro ieri! Ma siamo pazzi?" Ebbene no, in realtà questa si può dire che sia la mia terza fase da videogiocatore. La mia prima fase era iniziata nell'87 e finita nel '90, la seconda è iniziata nel 90 ed è finita tra il 93 e il 94. Poi, nel 96 ho ripreso il vizio, dopo un periodo virtuoso dovuto al fatto che ero stupidamente convinto che le scuole medie richiedessero impegno. In quel periodo sono anche stato quasi popolare. La parola chiave qui è "quasi". 

Sta di fatto che in quel periodo in cui studiavo francese, leggevo Comix, e osservavo la mia integrità fisica venire minacciata dall'incombente pubertà, uscì in edicola un gioco completo in CD-ROM sul Giuoco del Calcio, e chiaramente non potevo farne a meno: un po' perché la squadra del cuore stava per tornare in Serie A dopo diversi anni di inferno e purgatorio, un po' perché ci sarebbero stati, quell'anno, gli Europei in Inghilterra in cui la Nazionale di Sacchi avrebbe potuto rifarsi della disfatta in finale di due anni prima, insomma, comprarlo era un gol a porta vuota.



PC Calcio è la localizzazione italiana di un videogioco spagnolo, PC Fùtbol. Un gioco a basso prezzo realizzato e distribuito dalla Dinamic Multimedia. In Spagna fu un successone: d'altra parte un gioco sul calcio, a basso costo, da edicola non poteva non catturare le attenzioni anche dei videogiocatori della domenica. Stessa cosa in Italia: i PC iniziavano ad essere sempre più diffusi, anche grazie al fatto che Windows 95 rendeva l'informatica molto più semplice di prima, e molta gente era anche disposta a buttare quarantamila lire in un gioco da edicola. Poi il fatto che il gioco da edicola da quarantamilalire dava dipendenza era certamente un plus, e quindi PC Calcio viene ricordato con simpatia anche dagli insospettabili. Sigla!


Codice di protezione? Su un gioco su CD-ROM? Ebbene sì, PC Calcio 4.0 fu distribuito sia su dischetti che su compact disc. Al tempo i masterizzatori erano quasi inesistenti e non ci sarebbe stato bisogno di una protezione antipirateria, ma probabilmente sti spagnoli fancazzisti avevano il tavò di togliere il controllo nella versione CD. 


Schermata iniziale. Ovviamente non c'è introduzione, non c'è musica, è tutto molto spartano. Ma non importa, c'è IL GIUOCO DEL CALCIO, che altro volere? Nella versione spagnola, PC Fùtbol 4.0, il gioco era sponsorizzato da Michael Robinson, ex calciatorucolo inglese emigrato in Ispagna (come circa due milioni di suoi compatrioti in pensione) per fare il commentatore sportivo. Un José Altafini di scarsa qualità, insomma. 

Ma ciao!
Interessante però come a Robinson, a forza di stare in Spagna, gli sia venuta la faccia da spagnolo, no? Ma cominciamo con la parte non videoludica...


Ebbene sì, PC Calcio contiene un ottimo almanacco del gioco più bello del mondo, con la storia di tutte le competizioni internazionali nonché del campionato. Un bengodi per chi va matto per le statistiche e, come il 99% della popolazione nel 1996, non ha accesso a Internet. Non penso neanche che nell'internet del 1996 ci fossero archivi online con la storia di tutte le competizioni calcistiche. Non c'erano neanche le pagine "Serie A Operazione Nostalgia", o "Ma che ne sanno i 2000" specie perché i 2000 dovevano ancora nascere.


Dopo la sezione "Storia", c'è la sezione "Archivio", praticamente un database con descrizioni di tutte le squadre di serie A e di serie B. Per le squadre di serie A c'è una descrizione molto ampia...


...per la mia squadra, invece, giusto una scheda incompleta. Un breve pensiero per la presidenza di Giuseppe Gazzoni Frascara, una delle persone più pulite del calcio italiano di sempre, affossato prima ancora che da una giustizia a senso unico, da tifosi dello zoccolo duro lamentosi e perennemente ingrati. 

Con gente così che si crede furba ma che si fa prendere per il culo dai peggio affabulatori, una persona seria come GGF, che prometteva un po' meno di quanto potesse essere sicuro di mantenere, era destinato a ricevere solo degli insulti, per poi essere rimpianto dopo che ha fatto bancarotta personale per salvare la squadra (oltre che per una storia un po' torbida con una donna fatale, ma siamo discreti e sorvoliamo). Peccato.


L'organico del Bologna di allora. Assieme a leggende viventi come Michele "Gioca bene, gioca male, Paramatti in Nazionale" Paramatti, autore di robe tipo questa, che se l'avesse fatta qualcun altro, la vedremmo ancora oggi come sigla di "Guida al Campionato" (esiste ancora?). C'era gente come Carlo Nervo, timido ai limiti della sindrome di Asperger, che quando fu mollato dalla fidanzata andò a piangere a Stranamore. C'era Stefano Torrisi, che poi si montò la testa perché si faceva una delle due Kris di Kris&Kris, e c'era Giorgio Bresciani, che fece il gol che alla fine della stagione 95-96 avrebbe riportato il Bologna in serie A, per poi essere rifilato alla Cremonese.


Per i calciatori di serie A, invece, c'è una lunga descrizione. Ecco, ad esempio, un ex giocatore ritiratosi di recente. Ai tempi era da poco uscito dalle giovanili, e avrebbe dato 10 anni dellla sua vita per segnare in un derby. Come disse qualcuno, bisogna stare attenti a ciò che si desidera, perché potrebbe avverarsi.


Esiste anche la possibilità di seguire il campionato, nel senso che ogni domenica si segnano i risultati e si ha la propria versione della classifica. Sarebbe molto bello se fossimo nel 1996, ma siamo arrivati con 21 anni di ritardo. SPOILER ALERT: vince il Milan. Beh, allora si gioca?


Si gioca, cominciamo. Le modalità di gioco sono Giocatore, Allenatore, Manager e Manager-Pro. Manager e Manager-Pro sono quelle più complete, in cui bisogna gestire, oltre che la formazione, il calcio mercato e il bilancio societario. Nella modalità Manager è possibile scegliere da subito la nostra squadra, alla quale saremo legati in eterno. Un po' come Alex Ferguson. Ma l'avatar del vostro Ex Videogiocatore non è certo Alex Ferguson, quindi scegliamo Manager Pro e sporchiamoci le mani.

Ma ciao!

La modalità Manager-Pro è molto più realistica: si parte da una squadra minore, e a seconda dei risultati ottenuti, alla fine della stagione riceviamo offerte da club più o meno titolati. Particolarità: se ci esonerano, è game over. Cerchiamo di non finire in una squadra di Zamparini.



Riceviamo offerte da squadre di serie B di fascia mediobassa. Scegliamo la Fidelis Andria perché in PC Calcio 6.0 sarà la squadra peggiore di sempre, con un calciatore chiamato Scarponi (solo il cognome) che si aggirava sulla ventina di punteggio medio (su cento) e non cresceva mai di valore.


Iniziamo la stagione, e ci viene presentato l'elenco delle squadre di A e di B che parteciperanno al campionato. L'amata AS Roma è in un'altra serie: non ci saranno derby interiori per il Divo Giulio. "Ai laziali - precisa Belzebù - concedo a malapena i diritti civili." Tutti ridono, in particolare Ciarrapico, ma Giulio no.


Cominciamo! La prima partita è il primo turno di Coppa Italia. Come potete notare, la grafica è molto essenziale. Andiamo a vedere la formazione.


A quanto pare c'è Scarponi, e stavolta non è il giocatore peggiore di sempre. C'è però Mario Solimeno, che in PC Calcio 6.0 sarà il difensore più forte dell'universo. Tipo che stracciava Thuram del Parma, che ai tempi era il quasi non plus ultra. 


La tattica è un normalissimo 4-4-2. Ci sta. Se i giocatori sono fuori ruolo, cala il morale e quindi la media. Questa è una cosa esclusiva della modalità Manager Pro: nella modalità Manager chiunque poteva giocare ovunque. 


Possiamo vedere anche lo stato patrimoniale della squadra. La schermata non è interattiva ma è esplicativa. Considerate che non c'è nessun suono di sottofondo, e apprezzate le gioie del minimalismo. State apprezzando? Apprezzate.


Nella schermata "Decisioni" possiao ingrandire lo stadio (purtroppo incideremo solo sulla capienza e non andremo più in dettaglio), chiedere prestiti, offrire premi alla squadra, e impostare il prezzo dei biglietti e delle pubblicità attorno al campo, se si gioca in casa. Ma non in questo caso. Detto questo, possiamo proseguire e andare avanti con la partita.


La schermata prepartita ci fa scegliere se vogliamo giocare, guardare la partita (opzione inutile) o avere direttamente il risultato. Ovviamente, giochiamo direttamente. Almeno, al tempo facevo sempre così, perché del random del computer non mi fidavo.


Le formazioni sono presentate in maniera molto spartana, come del resto tutto il gioco. Per le cose epiche c'è ancora tempo. Il calcio, secondo me, ha iniziato ad andare in merda quando, tra Francia 98 e BelgiOlanda 2000, le presentazioni dei giocatori erano forzatamente epiche, e venivano fatte con la voce impostata come se fossero kolossal hollywoodiani. "GUERRIERI" "GLADIATORI" dicevano. E parlavano di gente come Ronaldo (il brasiliano ex Inter, non Cristiano Ronaldo), un bamboccio con seri problemi di testa che a 20 anni ancora si faceva la pipì addosso. 

Poi Tele+ diventò Sky e le cose, se possibile, sprofondarono ancora di più. Ma questa è un'altra storia su cui avrei qualcosa da dire, a proposito di un certo magnate australiano e di come sia dotato del tocco di Mida all'incontrario (ogni cosa che sfiora diventa merda) ma poi mia moglie, a ragionissima, dice che sono un lamentone e quindi mi trattengo.


Cominciamo la partita! Dall'alta risoluzione a 16 colori si passa al 320x200x256. Si può giocare con visuale normale o "Zoom x2", la mia preferita.  L'anno prima erano usciti Fifa 96 e Actua Soccer, che erano in 3D. Questo era un passo indietro, ma oh: era roba da edicola.


Calcio d'inizio! Le sequenze qui sono salvate come filmati perché le gif animate sono pesanti e se finite i giga sul telefonino per colpa mia poi mi dispiace. Inizia il Varese facendo melina nella propria metà campo, ma ragazzi datevi una mossa: la partita dura 4 minuti.



Finalmente gli insubrici si svegliano e iniziano a dirigersi verso la nostra porta. Qualche passaggio a buon fine fino a quando il nostro Scaringella, con una scivolata pulitissima, toglie il pallone al polentone e lancia l'offensiva della Fidelis. Forza ciddoni! Urlano dagli spalti.

E niente, la controffensiva si spegne subito perché non so fare i passaggi. Il tasto per calciare la boccia è sempre la barra spaziatrice. Quando la premo, in basso si allarga un indicatore che misura la potenza del calcio. Si vede che non era abbastanza per raggiungere il mio compagno. Bene, ho imparato la lezione. Nel frattempo però i varesotti mi dribblano tutta la difesa. Fortunatamente hanno una mira di merda.


Rimessa dal fondo del portiere Marcon, che un mio attaccante cerca di prendere con un'acrobazia incomprensibile, e che però come unico risultato ha quello di cacciare la palla in avanti, tra i piedi degli avversari. Dopo pochi minuti di gioco posso dire con un certo margine di sicurezza che le squadre fanno entrambe cagare.


Riprende il gioco per il secondo tempo con una mischia a centrocampo che finisce con la palla in fallo laterale. Uno dei miei personalissimi criteri per giudicare un gioco di calcio è: "se la palla non finisce mai in fallo laterale, il gioco è probabilmente merda". Se ne consegue che Holly e Benji vivono nella realtà virtuale di un gioco di merda. Il fatto, però, che la palla esca dal campo spesso e volentieri, non significa niente.


Poco dopo, il centravanti Giampaolo (Marco, non Federico) si fuma tutta la difesa trovando praterie davanti a sé. Il futuro allenatore della Sampdoria carica un tiro fortissimo, che però finisce tra le braccia del portiere Brancaccio. Dalla Panchina, il Divo Giulio, commenta "Sostanzialmente, mi annoio". Il pubblico intero, come un sol uomo, risponde, "Sostanzialmente, anche noi".


Stessa identica azione, Gaspare Cacciola avanza solitario, carica il tiro, e Brancaccio prende la palla, che finisce di nuovo in fallo laterale. 'Sta partita è noiosissima, ma il motore di gioco se la cava molto bene. D'altra parte chi ha mai detto che il calcio è sempre eccitante?

Una serie di scivolate a vicenda termina con l'intervento fallosissimo di Leonardo Malaguti. Il pubblico si sveglia dal torpore vedendo il cartellino rosso. L'arbitro non ne può più e già che c'è fa finire la partita. Ma un momento! Siamo 0 a 0 in una partita a eliminazione diretta! E mò che si fa?

I rigori. Crisciuoli del Varese prova a farla angolata, e la palla finisce fuori. L'allenatore/manager dell'Andria commenta : "Detto in termini romaneschi, direi che se l'andava cercando".

Il resto dei rigori non vengono sbagliati. Passiamo il turno con una certa noia.


Anche il gioco ci fa presente, se ci fossimo addormentati, che siamo passati ai calci di rigore. Ringraziamo tutti assieme il gioco, bambini. "Grazie, gioco!"


Ed ecco un messaggio che imparerete a odiare. Ci sono delle defezioni nel mio undici iniziale? Ma non si è rotto nessuno mentre giocavo, e nessuno è stato squalificato. Mi stai forse dando dello stronzo, gioco?


Eh no. Ben due infortunati per tre settimane. Non oso immaginare cosa sia successo durante gli allenamenti, ma va bene. Ne approfittiamo per mettere in squadra Solimeno il Magnifico, ma un dubbio mi attanaglia: se ogni settimana se ne rompono due, poi chi giocherà, Andreotti?

"La seconda e ultima volta che giocai mi successe una cosa bellissima: ero immobile quando il pallone mi rimbalzò del tutto casualmente su una gamba. Ero distratto e nemmeno stavo seguendo il gioco, ma un attimo dopo tutti mi festeggiavano: il pallone era finito in rete e dunque ero autore di un gol. Un successo involontario. Ero molto orgoglioso ma sapevo che la cosa non si sarebbe mai ripetuta, quindi ho detto: meglio che smetta dopo il gol."

Direi che l'ipotesi di far giocare Andreotti decade.


Andiamo sul mercato, dunque. I calciatori stranieri sono segnati col pallino rosso accanto al nome. Nel 95-96 la sentenza Bosman della Corte di Giustizia Europea non era stata ancora emessa, quindi anche i calciatori comunitari erano in quota straniera, in barba al Mercato Unico, alla libera circolazione delle merci e dei lavoratori etc. etc. Come ci insegna Socrate prima di bere la cicuta, la legge, per quanto sbagliata possa sembrare ai nostri occhi, va sempre rispettata, quindi non dirò che la sentenza Bosman ha rovinato il calcio italiano (anche perché nel 2006 la Bosman c'era già, po-po-po-po-po-po-po). Però tutti voi converrete con me che la febbre dello straniero comunitario, negli anni immediatamente successivi alla sentenza hanno portato in italia diverse ciofeche che abbiamo potuto irridere con grande divertimento. 

Ma ciao!

(Se li riconoscete tutti siete bravi.)


Massimo Lombardini ha un buon 73 di media, e costa 750 milioni di lire. Pigliamo un rinforzino, dunque.  Se offriamo esattamente la cifra richiesta, come in questo caso.


La prima di campionato si gioca col Bologna: non ho voglia né cuore di giocare contro la squadra per cui faccio il tifo, quindi vado direttamente con il risultato. La Fidelis Andria vince agilmente con un 3 a 1, dandomi ragione sul fatto che il Bologna tende a sottovalutare ogni partita. I tifosi felsinei tornano a casa con la schadenfreude che gli contorce il viso in un orrido ghigno, dicendo tra loro "Risultato giusto, siamo dei bei tristazzi". E non si rendono conto che non parlano della squadra ma di loro stessi.


Pigliamoci un altro giocatorino, tipo un Zanchetta, che sono di quei giocatori che saltano sempre fuori, un po' come gli herpes. Non me ne voglia Zanchetta, eh, intendevo in senso positivo. Abbiamo offerto meno di quello che è richiesto, quindi a Foggia se la tireranno un po'.

Più tardi.


La giornata successiva. il Foggia ci risponde che ok, ci rifila lo Zanchetta. Bene, Zanchettone, benvenuto! Spero non ti sia offeso per la storia dell'herpes. Che dite, la prossima ce la giochiamo interattiva? 
“Quando ho letto che l'americano inventore del jogging è morto poco più che quarantenne ho ringraziato Dio per aver sempre avuto scarsa propensione per il moto, disobbedendo a mia madre e ai precettori.” dice scherzoso Andreotti, ma in realtà Jim Fixx è morto a 52 anni a causa di una predisposizione alle malattie cardiache e un passato di obesità e dipendenza dal fumo. Non avesse inventato il jogging, sarebbe morto molto prima.


Giochiamo contro il Palermo. Da una rimessa laterale, con una rapace incornata ci segna Vasari. Dalla panchina, il Divo Giulio giocherella con la fede al dito, meditando di stracciare disappunto la sua copia di Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Prossima partita.

Ancora più tardi.


Si gioca con l'Ancona. Il neo-acquisto Lombardini esegue l'unica mossa che so fare, ovvero attraversare tutto il campo con la palla al piede e tirare una saracca potentissima, che stavolta va a gonfiare la rete. La scritta in sovraimpressione dice "Goool" e Andreotti fa ruotare i pollici impassibile.


Il secondo gol è fotocopia del primo. Lo so, poca originalità qui, ma d'altra parte nessuno si lamenterebbe se vedesse la sua squadra del cuore vincere ogni partita due a zero con i gol sempre uguali.

Ora che ci penso, forse i bolognesi troverebbero una ragione per lamentarsi.


Fine partita! Doppietta di Lombardini. Questo è stato un ottimo investimento. Ora che abbiamo fatto vedere ai nostri giocatori come si fa a fare gol, attiverò la modalità risultato immediato.


Due a zero per gli altri. Vaffanculo, prossimo gioco.

È merda? No, non posso dire che sia merda. Non ha fronzoli ma fa quello che deve fare, è un onesto legnaiuolo di centrocampo, un Renato Olive dei videogiochi, se vogliamo. La parte arcade, pur essendo un po' obsoleta per il 96, è ben fatta e l'archivio è curatissimo, quindi bravi ragazzi.
Ci rigiocheresti? No, temo che ricadrei nella dipendenza e le dipendenze non fanno bene.

17 commenti:

  1. Grazie per questa recensione. Adesso me la leggo con attenzione :)

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  2. Il Bologna 1996-1997, quello del ritorno Serie A, me lo ricordo molto bene. Infatti quell'estate c'era un canale locale che trasmetteva tutte le amichevoli e che poi divenne tv ufficiale. Era la mitica squadra di Ulivieri, Andersson, Marocchi, Antonioli, che poi ovviamente era parte anche di Pc Calcio 5.0.

    "Stessa cosa in Italia: i PC iniziavano ad essere sempre più diffusi, anche grazie al fatto che Windows 95 rendeva l'informatica molto più semplice di prima, e molta gente era anche disposta a buttare quarantamila lire in un gioco da edicola": ricordo che quando mi comprarono il primo pc, Natale 1996, fui uno dei primi dalle mie parti ad avere Windows '95.

    Comunque Pc Calcio 4.0 fu un'ottima base di partenza per il 5.0., a cui ad esempio fu aggiunta una buona colonna sonora. E che dire dell'archivio, con schede dettagliatissime della serie A e le foto dei giocatori? Per la serie B invece solo (si fa per dire) le foto.

    Fidelis Andria: non ho mai capito perché nel 6.0. la Fidelis era così scarsa. Partiamo da un presupposto: i programmatori di Pc Calcio, per gli archivi delle squadre, erano soliti a fare import. Cioè se nel 1995-1996 Giannini giocava in A, nell'Udinese, aveva magari il suo 81 (4 stelle) di media. Dopo un campionato di merda, Giannini scendeva in B nelle neopromossa Novafeltria. Ebbene, il Giannini spiccava con il suo 81 in un organico che invece, essendo di squadra neopromossa, finiva per avere poche stelle. Ma Scarponi a 23 (mezza stella?) non l'ho mai capito.

    Solimeno mistero eccezionale del 6.0, ma i casi sono due: o errore del programmatore, oppure 'easter eggs' per permettere a squadre scarse di dotarsi di difensore fortissimo :D.

    Comunque vedo che la tua Fidelis è in media, son tutti sui 60 (quindi le vecchie 3 stelle).

    Invece il Varese secondo me hanno sbagliato: quella blu con inserti bianco-rossi è la maglia del Como dell'epoca :D

    Sul simulatore: non ho mai capito perché quello del 5.0 aveva comunque animazioni fluide, ben fatte (così quello del 4.0), mentre nel 6.0. e 7.0, a dispetto di una bella grafica, il gioco in sè faceva veramente schifo e questo lo dico con il cuore in mano.

    Sui rinforzi acquistati: Zanchetta è un buonissimo 71, infatti in Pc Calcio 5.0 partiva dal 71 per arrivare all'81. Lombardini invece partiva dal 73 del 4.0 arrivando tipo all'80 del 5.0, per arrivare all'88 del 5.0 (strano). (nota: in pc calcio 5.0 il giocatore allenato e con il morale alle stelle alzava il proprio punteggio da quello di partenza).

    Comunque a Pc Calcio 4.0 ho giocato 'a posteriori' per provarlo, dopo aver dato fondo al 5.0. ovviamente l'ho trovato molto inferiore, riconoscendo che comunque da quella base hanno realizzato un ottimo gioco.

    ps i bidoni in foto: mi sfuggono i primi due (ma il secondo è Zoumana Camara?); seguono Sanchez, Crasson, Hatz, Bogarde, Beiersdorfer, Reiziger (fortissimo in pc Calcio 5.0) e Blanchard (fortissimo in pc Calcio 7.0).

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    1. I bidoni li hai presi tutti, i primi due sono William Prunier ed effettivamente Zoumana Camara.

      La simulazione in PC Calcio 6.0 e 7.0 (a cui non sono sicuro di aver giocato) era merda perché tentavano di farlo in 3D, rendendolo un FIFA dei poveracci. Solo che era LENTO. Fifa 97 e 98 riuscivano a essere molto più veloci con una grafica simile. Invece con la grafica bitmap ma più fluida si giocava molto meglio, e pazienza se visivamente era più smarza. Un classico caso di "ultracrepidarianismo", peccato.

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    2. Ah, e la TV di cui parli era ovviamente Rete 7, (poi acquistata dal Gazzoni e rinominata e-tv) che nel romagnolo quando andavo al mare si vedeva benissimo mentre al Vecchio Paese si vedeva di merda perché davanti a casa dei miei c'era un albero che intralciava il segnale (così ci disse l'antennista).

      La cosa mi faceva molto girare i maroni per il fatto che non potevo vedere gli illuminati interventi di Gianfranco Civolani. "Domenica andiamo a Milano: ZERO PUNTI."

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    3. ah su Prunier mi ha ingannato la maglia, in effetti era riconoscibilissimo dalla pelata.

      Parole giustissime sui simulatori di Pc Calcio 6.0 e 7.0, peccato, perché le maglie erano fighissime e addirittura c'erano i nomi sopra il numero!

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    4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Io non amo il calcio, e quindi nemmeno questi giochi ma... MA... questo lo conosco bene (perdio, hai messo FIDELIS ANDRIA, e un mio amico era tifoso davvero di quella squadra).
    Questo gioco appunto è per i videogames della domenica, e attirò un sacco tutti: lo conosco perché ci giocava un caro amico (non quello della Fidelis)

    Moz-

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    1. L'edicola era una vera miniera d'oro per noi videogiocatori pezzenti che erano spaventati dalle famigerate 99.900 Lire dei giochi più commerciali. Questo ha fatto sì che PC Calcio fosse uno dei primi gioco per PC (Dos o Windows poco importa, in quegli anni c'era l'accavallamento dei due sistemi) veramente "mainstream" in Italia.

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    2. Quali altri si mantenevano su questi prezzi?

      Moz-

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    3. Beh, c'erano le riedizioni dei giochi vendute in edicola dalla jackson libri e dalla futura publishing, poi c'erano giochi su cd-rom distribuiti dalla Gazzetta, la stessa Dinamic Multimedia più avanti iniziò a fare adventure come Hollywood Monster e quella fumante e maleodorante cacata di Runaway.
      È anche vero che prima c'erano stati i giochi della simulmondo (particolarmente Dylan Dog aveva avuto successo) ma diciamocelo. Il prezzo basso e l'argomento GIUOCO DEL CALCIUO ha fatto sì che PC Calcio fosse il più diffuso, poche pippe.

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    4. Pc Calcio lo prendeva chiunque avesse un pc, anche se poco avvezzo ai giochi di calcio XD.

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    5. Ah ecco, grazie per la risposta :)

      Moz-

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    6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. PC CALCIO rinasce!!! Disponibile l'aggiornamento al 2017 di questo indimenticabile manageriale su pccalcio4ever.forumcommunity.net

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    1. Basta un post per fare autopromozione, 3 sono troppi. Comunque la tua patch è per pc calcio 2001, questo è PC Calcio 4, del 1996.

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  5. Solimeno forever, da farci una maglia personalizzata e sfoggiarla con arroganza al campetto.
    Trick per chi gioca a PC Calcio 6: chiedendo in prestito Vieri dall'Atletico Madrid viene sempre concesso, il che consente alla vostra squadraccia di partenza di dotarsi da subito di un attaccante di valore 83, se non ricordo male.
    Lo scopo ultimo del gioco è l'ingaggio di Soli meno, ovviamente.

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    1. In effetti, una volta ingaggiato Solimeno il gioco perdeva di significato, un po' come ingaggiare Paolo Cristallini in PC Calcio 5, cosa che nella vita reale fece il Bologna e infatti da quell'anno in poi fece cagare, perché tanto che senso aveva l'universo? (Ok, esagero)

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