Mentre scrivo questo articolo ho 38 di febbre (mesi in anticipo ripetto alla data di pubblicazione). Dovrei tornarmene a letto, ma non riesco più a dormire e quindi ripenso a quando un tempo ero più fragilino di ora e mi cimentavo in partite che diventavano davvero grandiose, perché tutte le preoccupazioni erano messe in standby e c'era soltanto da recuperare la salute, che è la cosa più importante. Durante un'influenza bella grossa in quarta o quinta liceo finii in una sola sessione il Gioco Più Bello Di Sempre (per me, s'intende), quello del 1992, più numerosi giochi di merda che altrimenti non avrei mai toccato.
È noto che la reazione immmunitaria al virus dell'influenza aumenta la tolleranza alla merda. |