Potrebbe esservi utile leggere (per contestualizzare)

giovedì 28 giugno 2018

6 cose che abbiamo imparato finora sul blog dell'ex videogiocatore (la numero 6 vi lascerà senza fiato!)

Mi sento in dovere di venire meno a una cosa che avevo promesso me stesso (e anche a voi, se avete letto le Domande Poste Sovente): farò un articolo a punti, o a lista, o quelle cose lì, che in genere non sopporto (infatti mia moglie, nel suo blog dormiente, ha intitolato un suo articolo in maniera simile proprio per infastidirmi. Leggetelo.)

"Number 7 will blow your mind!"

lunedì 25 giugno 2018

The Adventures of Captain Comic - Episode 1 : Planet of Death (+ bonus!)

Allora, immagino che dovrei confessarvi una cosa. Io non ho mai avuto un Nintendo, anzi si può dire che di console non me "nintendo" proprio.

Questo sono io. Sì, ho la mano pelosa.
Di fatto, uno dei giochi che venivano regolarmente reclamizzati sulle pubblicità di Topolino, con quelle copertine delle cassette per Nintendo 8-bit disegnate veramente di merda, c'era un certo Metroid, di cui me ne fregava abbastanza poco, e dalla descrizione era meno esaltante di roba tipo Zelda, Castlevania o persino "The Goonies 2". Ma insomma, onestamente di tutto il Nintendo me ne fregava ben poco, ero un precursore da quel punto di vista, e affermavo già allora la superiorità dei giochi per PC sulle console. Penso fosse dovuto alla questione della fallacia dei "costi sommersi", che fa sì che quando hai investito soldi in qualcosa, allora ci hai investito anche emozionalmente, ed è estremamente difficile per te dire che esiste qualcosa di meglio.

lunedì 18 giugno 2018

SFIBM - il bootleg per DOS di Street Fighter 2

Non è facile parlare di Street Fighter 2 senza scadere nel nostalgismo, nel piantino in cui si cerca di cullarsi, sputando frasi fatte piuttosto noiose, nella ricostruzione falsata di sensazioni positive legate a un passato che non è mai esistito e di certo non tornerà. Lo so, lo dico spesso, avete ragione. Ma va detto anche che siamo tutti d'accordo sul fatto che per la generazione sciagurata di quelli che sono stati bambini durante gli anni 80, quel gioco è stato imprescindibile.

Io pure che non è che fossi sto grandissimo frequentatore di sale giochi, ricordo di averci speso qualche gettone al mare (ma standoci poco, che in sala giochi ci gira la droga!). Il mio amico Ivano non è sicuro di avercelo avuto al suo bar, io ricordo che una mattina infrasettimanale in cui il maestro era in sciopero e al Vecchio Paese si stava preparando la Festa de l'Unità, trovai il cabinato messo lì e acceso, e ci giocai. Non so perché ricordo queste cose, ma la scuola stava finendo, nonostante l'allarmismo non avevo paura dell'esame di quinta elementare e durante le vacanze estive non ci sarebbero stati compiti da fare. Tutto molto bello.

Adieu, scuola del Vecchio Paese

lunedì 11 giugno 2018

Wing Commander (Seconda Parte)

Nella scorsa puntata del blog dell'ex videogiocatore!

Alieni felini!

Esplosioni spaziali!

Simmetria assiale!

Sfiga!
Ed ora, la conclusione!

lunedì 4 giugno 2018

Wing Commander (Prima Parte)

Spesso e volentieri ho affermato che in gioventù ero un grandissimo sfigato. Nessuno ha mai avuto da ridire su questa affermazione, il che da un lato mi rassicura sulla mia capacità attuale di giudizio, ma dall'altro lato mi deprime un po' sul tempo perso a fantasticare sui videogiochi quando invece potevo fare altro. Non mi riferisco a quello che era solito commentare, credendosi molto simpatico, quel vermiciattolo di un tizio per cui nutro grande disistima, a ogni cosa che non fosse strettamente necessaria alla sopravvivenza osservava con un viscido "sarebbe meglio che pensassi alla figa" (sarebbe anche interessante mettere di fianco questo sardonico commento con la realtà dei fatti, ovvero con la moglie che si è scelto, ma whatever floats your boat).

Di fatto, c'è chi la sua sfiga l'ha monetizzata molto bene, e pur ammirandolo per il successo raggiunto, è inevitabile che la sfiga gli sia rimasta attaccato. La sfiga unita all'arroganza è una brutta roba. Di chi sto parlando? Di Chris Roberts.

CIAONE PORACCY