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lunedì 21 dicembre 2020

Hidden Agenda

Hola, amigos! L'ex videogiocatore a forza di giocare a giochi di merda è diventato tutto triste quindi l'articolo di oggi lo scrivo io. Sono Luciano. Anzi, ci metto pure il cognome: Luciano Loscalzo. Sono un ragazzo meridionale, sangue caldo, "hot"! Sono nato in Sicilia, a Gela, ma i miei erano calabresi e infatti a 3 anni ero già in Calabria.  Quando ho cominciato a avere 14 o 15 anni (ma no, forse già a 13 anni), ho capito quale  è il mio interesse numero 1, quello che mi manda su di giri: la FIGA! Ho cominciato  guardare i fumetti sexy e di azione, ke mi piacciono un casino, tipo "44 Magnum", "Malavita internazionale", "Mafia", "Pig", "Sciacallo", "Playcolt", "Raimbo" (da non confondere con "Rambo", che era un fumetto meno sexy ma in fondo niente male, anche lui pieno di mitragliate e di belle ragazze) e anche quelli arrapantissimi di qualche anno prima come "Helga" e "Jungla", o anche i foto-fumetti come "Supersex", anke là ogni tanto c'era qualche sparatoria con i  mitra!

non c'è di che

A 18 anni stavo in Calabria, in campagna a fare il contadino, e ogni tanto portavo qualke ragazza a ballare in paese, e un giorno capita che ho infilato la mia "artiglieria pesante" nel... buco sbagliato. La ragazza era di una famiglia di quelle che non si toccano, i fratelli di lei mi cercavano armati di Kalashnikov, così un amico mi ha trovato da andare in Chimerica (vicino al Mexico e a Cuba, nel Caribe, ai tropici!) e ho preso un lavoro: ho fatto il cameriere in una discoteca della capitale Poyais, ke si kiamava "El Babaleche".  Là ho trovato da fare amicizie, eravamo in cinque amici inseparabili, si andava insieme sulla spiaggia a rimorchiare le ragazze in bikini, o a bailare in altri locali.


Sapendo della mia esperienza nel Caribe dunque l'ex videogiocatore mi ha contattato perché il gioco di oggi parla proprio della mia passione: LA FIG- ah no! Una révolucion! Eh sì, amigos, perché non è stata tutta "rose e fiori" la mia vita a Chimerica, uno pensa che sono un muchacho tranquillo che vuole solo divertirsi un po', magari di andare a bailare al "Babaleche" con l'intenzione di andare poi a scopare nelle camere ai piani di sopra, ma a un certo punto della mia vita ho preso in mano il fucile e sono andato nella jungla a combattere per la libertà. E ho scoperto che... mi piace un casino!

Ma sì, sempre verso i 14-15 anni ho cominciato a  caricarmi di adrenalina con i film e i fumetti dove ci sono sparatorie, specialmente con le armi automatiche, i mitragliatori, Kalashnikov o UZI o Thompson (i "Tommyguns" con caricatore a tamburo, come quelli di Al Capone!), e da allora il rumore di un   RRRRATATATATATATATATATATATATATAT  mi eccita come la vista di una muchacha filippina in bikini...! E quindi chi meglio di me per raccontare la storia della révolucion de Chimerica qui, in esclusiva per voi amigos, sul blog dell'ex videogiocatore? Sigla!


Allora a Chimerica vi ho detto che eravamo in cinque amigos inseparabili companeros di figa e mitragliatori, no? Allora c'ero io, Luciano, ke adesso ho 28 anni o quasi 29 e quando sono venuto via da Chimerica un mese fa ho lasciato a Poyais la mia ragazza "fissa" (beh, avevo anche altre ragazze qua e là...) che si kiama Lula, una negrita di 18 anni con due cosce che me le sogno di notte e due tette "da campionato del mondo". Poi c'è Miguel detto "Gatillo", puertoricano, di 31 anni, che ha una ragazza, Conchita,  una morena guapa di 19 anni; Tano, siciliano, detto "Dinamita", 33 anni, la sua ragazza està una "rubia" (bionda [ossigenata...!!!]) di 21 anni, si chiama Manuela. Poi c'è un  ragazzo albanese, si chiama Kozar detto "Rafagapaja", ha 26 anni, la sua ragazza è Alicia, una mulatta di 19 anni. L'ultimo è un  nero della Jamaica, Zobo, 25 anni, la sua ragazza è Yana, una negrita di 18 o 19 anni.  A "El Babaleche" noi facevamo tutti i camerieri, ma Tano era molto bravo a fotografare e faceva anche il fotografo, specialmente fotografava la ragazze dello spogliarello per mettere in vetrina le foto di loro mezze nude per attirare gli uomini a venire al "Babaleche". Proprio Tano ha scattato tutte le fotografiedelle ragazze del "Babaleche" che metterò su questo blog se riesco a capire come si prendono le foto e si mettono sulla pagina. Ne ho infilate due o tre nel lettore dei disketti ma questo stupido computer non le legge.



Al "Babaleche" (come in altri locali molto excitanti di Poyais, il "Bora-Bora" o il "Hula-Hula" o il "Maracanà"),  si bailava il mambo, la lambada, la macarena, il merengue, il cha-cha-cha, ogni tipo di lapdance, e le quattro ragazze che bailavano sul cubo facevano anche strip-tease. Avere una ragazza  a Chimerica è facilissimo, infatti le puttane servono per i turisti, io e i miei amigos non avevamo bisogno di spendere i nostri pochi soldi con le zoccole (anche se queste là sono bellissimi pezzi di sventole... da sballo!...UUUUURGHHHHH), e ci bastava fare un segno con la testa o col dito a una barista o a una ragazza in bikini che camminava sulla spiaggia muovendo il "bumbum" , e subito si andava a trombare  gratis ! Bella vita, lavoro leggero e nei momenti liberi spiaggia, discoteca di quelle ke costano poco e ci si va in T-shirt anche un  poco bucata e jeans anke un poco rotti e con certe macchie sul davanti, e i piedi scalzi nei sandali.  La ragazze, poi, a Chimerica quando vanno a bailar in discoteca si mettono certe minigonne che io credo che non esistono in tutto il mondo minigonne che  nell'uomo fanno tanto effetto di "alzare la attrezzatura".



Eccomi qua, amigos! Questo sono io, in solo due colori ma ok, il mio computer non è proprio nuovissimo. Come sono finito qui dalla movida dei locali di Poyais? Okay, una sera, verso mezzanotte, nella discotecasdi bailava e tre ragazze facevano strip-tease... sono entrati otto uomini di una banda di gangster locali che volevano dare una lezione al padrone del "Babaleche" che non voleva più pagare il pizzo. Hanno aperto il fuoco con i Kalashnikov, il RRRATATATATATATATAT violentissimo dei mitragliatori ha falciato e crivellato di proiettili 82 tipi che stavano bailando, 38 uomini e 44 ragazze, io e i miei amigos ci siamo nascosti nel cesso e così abbiamo salvato la pelle.
Dopo la sparatoria, il pavimento del "Babaleche" era tappezzato di tette sforacchiate, di cosce ricamate da sfilze di buchi, di ventri crivellati come colabrodi, Qialcuna delle fighe crepate aveva le mani sulla pancia, si vede che avevano tentato di trattenere le budella che stavano uscendo dai buchi che le mitragliate le facevano nella pancia intanto che i mitra dei banditi pisciavano proiettili. Che macello !!! Il locale era fatto a pezzi, pieno di buki, e il padrone ha chiuso.

Allora io e i miei amici siamo andati a combattere per la libertà, samo entrati ne la "guerrilla" che a Chimerica c'è contro la dittatura del generale Farsante. Per due anni e mezzo abbiamo sparato con nostri mitragliatori, abbiamo fatto vita dura. Abbiamo visto gli uomini della dittatura che facevano cose come potrebbero fare le belve: nei villaggi le ragazze sono violentate, molte volte mitragliate senza pietà e riempite di piombo, crivellate come colabrodi. RRRRATATATATA ah no scusate. Comunque alla fine la dittatura è stata rovesciata e questa è la storia di come Chimerica è diventata una nazione più o meno civile, almeno così l'ho capita io.


Ok amigos. Allora praticamente la dittatura era stata rovesciata da noi guerrillas, e alla fine Farsante è stato catturato, o è scappato, o è stato fucilato, insomma non ho capito bene come sia andata. Speravo ci lasciassero sparargli e riempirgli la pancia di buchi mentre era appeso per i piedi, ma non è andata così. Almeno non lo hanno fatto fare a me e la cosa mi rode un po'. Insomma ora Farsante non c'è più ed è stato nominato il nuovo presidente un certo Julio Andreotti y Falasca. Il mio amico Tano detto "Dinamita" dalla Sicilia, quando Andreotti è diventato presidente ha detto "Ah io questo lo conosco bene.". Pensate che una volta durante la campagna elettorale Tano è persino andato da lui e si sono dati un bacio. Si vede che in qualche modo si conoscono, ma Dinamita non ha voluto dirmi altro, anche perché eravamo tutti concentrati sulle foto delle fighe che faceva al Nuevo Babaleche, che hanno ricostruito dopo la caduta della dittatura.


Sì, ricordo benissimo, quando Andreotti si è installato al Palacio del presidente. C'eravamo anche noi a vedere, io non capivo molto ma Tano mi spiegava che era tutto pieno di giornalisti che facevano delle domande. Sembra noioso detto così ma i miei amigos ed io avevamo lasciato il kalashnikov in macchina ed eravamo andati a vedere l'inaugurazione più che altro per guardare un po' le fighe della televisione. C'era la conduttrice del tg di Canal Dos che aveva un culo che avrebbe risvegliato un morto. UUUUURRRRGHHH!!!!! Se ci ripenso ora mi si ricarica immediatamente il "Tommy Gun"!

Beh, le domande di rito erano sempre le solite: "Come porterà la giustizia a Chimerica, presidente?" Io non ricordo bene quello che aveva detto Andreotti ai giornalisti, ma il tipo mi piaceva molto, era uno molto pratico. E insomma poteva scegliere di parlare  di togliere la corruzione del governo, ma si sa, della corruzione si campavano un po' tutti quanti. Poteva promettere che avrebbe assicurato che l'informazione fluisca liberamente, ma l'informazione mica si mangia e mica si scopa! Quindi ricordo che aveva parlato di cose che avevano colpito persino cinque stronzi come noi: Andreotti ci avrebbe protetto dalla repressione violenta, perché a noi è andata bene che c'eravamo rifugiati nei cessi del "Babaleche", ma se ti trovi in un campo a coltivare il caffé non è che puoi andare subito in un cesso quando qualcuno arriva col Kalashnikov a sparare.


E insomma il programma di governo girava tutto attorno alla crescita economica, il che lo posso anche capire, ma a pensarci bene non ne ero proprio contentissimo, che a noi cinque amigos la povertà ci stava anche abbastanza bene, fintanto che potevamo andare a bailar alla discoteca e tirare su un po' di fighe. Io quello che temevo era che conpiù ricchezza i prezzi si sarebbero alzati e sarebbero arrivati i turisti dai paesi ricchi a fregarci le muchachas coi dineros. E a questo punto, chi scopa più?



Intanto è arrivata l'estate, tempo di Miss Bikini Caribe, in cui io e i miei amigos facevamo da giuria, e Tano detto Dinamita faceva le foto alle concorrenti. In realtà qui a Poyais, si sa, è sempre estate. Mi dice l'ex videogiocatore che devo fare presente a chi legge che Poyais prende il nome da un posto che non esisteva, che tanti anni fa uno scozzese di nome Gregor MacGregor truffò altri scozzesi dicendo che avrebbero fatto un sacco di soldi investendo a Poyais. Che però era una Poyais che non esisteva, non la Poyais capitale di Chimerica. Ok amigos, non so a chi potesse interessare 'sta storia ma io quando ascolto l'ex videogiocatore la maggior parte delle volte non lo capisco.


Che cosa fareste voi se foste el presidente del vostro paese? io la prima cosa che farei ricostruire "El Babaleche" e organizzare una grande festa di inaugurazione con tante fighe che fanno lo striptease. "El Babaleche" è stato ricostruito, ma il mio amico Tano mi dice che il presidente Andreotti è sì un tipo molto giusto, ma allo stesso tempo è anche un po' noioso e anche un po' bacchettone. Immagino non ti facciano fare el presidente se sei un po' bacchettone. Ad esempio, Farsante era uno che la vita se la sapeva godere ed era sempre pieno di troie. E infatti non era presidente, era dittatore e comunque è finito con le budella che gli uscivano dai buchi dei kalashnikov. WOW! Invece, pensate che pare che Andreotti non abbia mai neanche sparato col mitragliatore una volta in vita sua. Certe cose proprio non le capisco. 


 Adesso veniamo alla parte di politica che per me è abbastanza noiosa, l'unica politica che capisco è quella delle bocche da fuoco dei fucili che cantano e delle fighe che sculettano sul cubo, però l'ex videogiocatore si è raccomandato di non essere troppo ripetitivo e quindi devo anche parlare della formazione del gabinetto dei ministri da parte del presidente Andreotti. Allora i ministeri sono quattro, i partiti sono tre e per ogni partito ci sono 3 esponenti e se uso numeri troppo difficili ditemelo che mi fermo. 

Il mio amico Tano, che è quello che capisce di più di tutti di politica dice che il partito di cui fa parte il presidente Andreotti è il partito della Riforma Cristiana, la Democrazia Cristiana che mi sembra che ci fosse anche in Italia, però come ho detto non me ne fregava niente della politica in Italia. Come prima cosa Andreotti ha nominato il braccio destro Ignazio Nunez Laranjera all'agricoltura. Nunez è un economista e ha scritto dei libri pesanti e difficili tipo quelli che leggono quelli che non scopano mai e io onestamente non ci capisco un cazzo perché non ci sono neanche le foto di fighe, quindi non ne parliamo più.

Dopodiché si può scegliere anche  un ministro dall'altro partito, il partito dei comunisti che qua si chiama Liberazione Nazionale. Sono quelli che erano vicini alle nostre squadre di guerriglia. Alcuni di loro li ho conosciuti, erano dei bravi muchachos, anche se alcuni erano un po' troppo seri per i miei gusti. Una volta avevo proposto a quelli del círculo revolucionario trotskista di andare a vedere se avevano riaperto "El Babaleche" per rimediare qualche scopata, ma mi avevano tutti guardato molto male, perché li stavo distraendo dall rivoluzione in corso. 

Ma io lo sapevo che c'era una rivoluzione in corso andavamo in giro per i villaggi a sparare col fucile. più rivoluzione di così! Invece no, stavano tutto il giorno a parlare di cose difficili sempre con l'espressione accigliata ma io non capivo. E non me ne fregava più di tanto. Ok, tra i comunisti c'è anche questa signora che si chiama Gloria Jimenez Fleming, una negrita di 36 anni con il culo grosso e le tette un po' flosce, però insomma, come si dice in tempo di carestia ogni buco è una galleria.




Tra i comunisti c'è anche un prete. A me la cosa mi sembrava molto strana, perché quando io ero in Calabria I comunisti e i preti si sparavano tra di loro col kalahsnikov. Ma questo prete è abbastanza originale, Don Julio Olivares Las Casa. Dice che fa parte di una cosa chiamata la "teologia della Liberazione" e io ho subito pensato a Comunione e Liberazione che c'è anche in Calabria e in quel circolo ci sono anche alcune fighe che ti cedono solo il ... buco posteriore perché vogliono arrivare illibate al matrimonio, e che però lo fanno con quelli del loro stesso gruppo e a forza di incrociarsi tra loro gli nascono i figli con due teste. 

Insomma ho chiesto a Don Olivares e la sua Teologia della Liberazione era come quella in Italia, ma lui mi aveva detto che era una cosa completamente diversa e che anzi quella italiana si è appropriata della parola "Liberazione" per confondere la gente così avrebbe pensato a quella là. È la stessa cosa che fanno all'università che CL prendeva il nome di "Student Office" così nuovi arrivati credevano che fosse l'ufficio a cui gli studenti si dovevano riferire in caso di informazioni sull'università ma in realtà facevano il tesserino a CL senza saperlo. Io ovviamente non so nulla di tutto questo, ma me l'ha raccontato il mio amigo Kozan detto "Rafagapaja" che ha studiato ingegneria a Bologna.

Dopodiché sempre tra i comunisti c'è Manuel Calderon Iglesias, e io questo lo conosco, ma mi sta un po' antipatico perché quando eravamo nella guerriglia lui era capo di un'altra squadra e in seguito allo spiacevole incidente con la tortilla mi chiamava sempre el pendejo italiano. E quindi non ho nulla da dire su di lui.


E poi ci sta il partito che si chiama Stabilidad Popular, dove ci sono i reazionari, i fachos e gli amici dei gringos. 

Uno pensava che questi erano gli amici Farsante invece no, Farsante era talmente un cretino incompetente cretino che è riuscito a farsi nemici pure questi. Secondo me gli invidiavano le fighe. Tra loro c'è questo Bernardo Whitmire Alvarado che è famoso perché compare sempre in televisione alla domenica, ma non quando fanno la messa perché è molto religioso ma non è cattolico come don Olivares Las Casas, è uno di quei cristiani strani che hanno i gringos, quelli che dicono che se Dio è dalla tua parte, allora fai un sacco di soldi tutti rigorosamente non tassabili. È anche fissato col fatto che il mondo è sempre lì lì per finire, e quelli che ci hanno i soldi e possono pagarsi il posto premium in Paradiso e si guarderanno tutta la parte rognosa della fine del mondo e se la godono come se fosse uno film d'azione al cinema, come "Scarface" con Al Pacino, "L'anno del dragone" di Cimino, "Scontro finale" di Arizal, "Strike Commando", "Risposta armata", "Milano odia, la polizia non deve sparare" (la scena del lampadario...WOOOOOW...!), "Chicago 1929 tempo di charleston", e naturalmente "Bonnie e Clyde" con la scena della sparatoria finale dove Bonnie è nell'auto e la mitragliano senza pietà riempiendola di almeno 80 buchi !!! RRRRRATATATATATAT!!!! Ma a me non piace perché se il mondo finisce almeno qualche raffica di M16 o di Uzi lasciatemela sparare, no?

Poi c'è Antonio Alejos Espinale che ci viene descritto come un Generale dalla mentalità molto  indipendente, invece guardate che faccia da coglione che tiene, io con quella faccia gli farei fare al massimo l'accalappiacani.


E infine nel partito dei reactos c'è questo giovane imprenditore di "soli" 38 anni, Francisco Rosario Rosanes, il quale si autodefinisce come un uomo che si è fatto da sé, perché praticamente ha ereditato tutti i possedimenti dei suoi genitori e ha fatto il grandissimo sacrificio di non andare a fighe al Babaleche 7 giorni su 7 ma solo 5 giorni su 7 perché gli altri due amministra la grande fortuna che ha ereditato.


Poi torniamo dai democristiani e un'altra possibile ministra è Liliana Ortiz de Lanza, che sostiene di essere una vedova di guerra perché suo marito era stato ucciso dalle forze di farsante. Io sono abbastanza sicuro di aver visto il marito fra gli 82 sfigati del Babaleche che erano stati crivellati di colpi dalla mafia locale mentre erano andati a bailar sperando di rimediare una rapida scopata negli appartamenti di sopra. Ma capisco che "ucciso dalle forze di Farsante" suoni meglio. Poi c'è Francisco Ferrante Oberon di cui non so assolutamente niente, ma che il presidente ha messo ministro degli interni. Magari con quella panza e quella barba voleva spacciarlo per Babbo Natale così la gente faceva meno rivolte.


El presidente Andreotti ha stupito tutti quanti quando ha messo il prete a fare il ministro della Difesa.
Forse lui sa qualcosa che non sappiamo e magari dico magari anche il prete non ha disdegnato di fare un salto al Babaleche pure lui! Io non l'ho mai vosto, ma come vi ho detto, amigos, a Poyais ci sono anche altri locali molto "cool" in cui las negritas scuotono il bumbum!


E infine il gabinetto è completato quando la Ortiz è messa agli esteri. Perché delle frequentazioni del marito a Chimerica lo sanno tutti, quindi magari se passa il tempo con gli ambasciatori esteri non le ridono in faccia pensando al marito che era andato a scopare ed è stato sforacchiato.

Bene amigos, poco dopo l'insediamento, il nuovo presidente come prima cosa ha annunciato la riforma agraria. "Daremo la terra ai contadini - ha detto per radio - l'importante è che non finiamo per dare il contadino al contadino." A me pareva che facesse una battuta sui maricones ma il mio amigo Zobo mi ha detto che gli ha detto suo cugino che in Jamaica ci sono certi contadini così poveri che fanno i cannibali e forse intendeva dire che con la riforma agraria non vuole che la gente finisca a mangiarsi tra loro. Mangiarsi tra loro, WOW!!!!!


Ora dovete sapere che quando è finita la rivoluzione a Chimerica c'erano due eserciti, uno era il nostro, quello della Guerrilla, comandato dal sub-comandante Correa. E l'altro era l'ex esercito di Farsante, la Guardia Nacional, con a capo il colonnello Horacio Erlich. Non so se sia stata una buona idea unire due eserciti in uno che fino a ieri si sparavano in faccia ma il mio amigo Miguel detto "Gatillo" mi dice che il presidente è uno che ha la tendenza a de-escalare i conflitti. Non capisco cosa voglia dire ma Miguel è quello del gruppo che parla sempre difficile. Una volta ha persino scritto una poesia alla sua fidanzata Conchita perché lei non gli voleva dare il buco che voleva.





Fare la riforma agraria e promettere di investire tanti soldi nelle infrastrutture non fa il pueblo contento, perché tutti subito vanno a manifestare sotto il palazzo presidenziale perché il cibo ha iniziato a costare un pochino di più. Un pochino? No amigos, un casino di più! Persino io e i miei compañeros ce se ne siamo accorti, e sì che noi in generale ci nutriamo soltanto del rum del cointreau che freghiamo da dietro al bancone del bar del "Nuevo Babaleche".
Miguel detto "Gattillo" mi aveva detto che si aspettava un controllo dei prezzi da parte dello stato e invece il presidente Andreotti è limitato a invitare le persone alla calma e a non comprare più roba del necessario perché per usare le sue presidenziali parole, non è il cavolo che vale 1000 chimeras, ma sono mille chimeras che non valgono un cavolo.


Purtroppo li invita alla calma non funziona e tutti sono lì pronti ad imbracciare il fucile e fare un sacco di buchi nei muri del palazzo presidenziale e quando si tratta di sforacchiare qualcosa sono sempre il primo a farmi volontario, se non altro per sentire il concerto dei mitragliatori. RATATATATATATATATA! Ma invece il presidente Andreotti decide finalmente di mettere il controllo sui prezzi del cibo di base. Purtroppo il cointreau non è ritenuto cibo di base, quindi
al "Nuevo Babaleche" continuano a razionarlo e noi non abbiamo più niente da bere.Cazzo!!!


È bella la vita del presidente, passi tutto il giorno a parlare con la gente. Per esempio una volta mi hanno detto che il presidente Andreotti è andato a parlare con una dottoressa chiamata Judith Escobar de Royce. La conosco perché ha curato a Zobo la cresta di gallo che gli aveva passato una rubia un po' lercia. L'abbiamo preso per il culo per settimane, perché gli aveva impedito di "sparare col fucile"! Comunque la dottoressa è un po' vecchia per i miei gusti ma secondo me è pronta a fare gli ultimi esperimenti con un vero hombre prima di andare in pensione... Chiaro che Andreotti e il suo Ministro dell'Interno sono hombres su un po' differenti da me e dagli amigos, e quindi si limitano a promettere più soldi per la sanità pubblica. Io spero che la sanità pubblica copra anche le operazioni in cui ci si gonfia le tette col silicone... Perché una delle chicas con cui me la spasso quando Lula è a star dietro alla sua vecchia nonna ci ha un "bumbum" da urlo... URRRRGHHH, ma davanti è proprio piatta.


Un po' di tempo dopo i campesinos e si incazzano come iene. Perché, dite voi? Perché era la riforma agraria era stata annunciata, ma ancora non se n'è fatto niente. "Ci vuole pazienza - dice el presidente - chi è chiamato al ministero vi attenda, nella fattispecie il Ministero dell'Agricoltura". Ma si sa come sono questi politici, si muovono sempre a passo di formica, ma tanto basta per calmare i campesinos.
Andreotti annuncia un piano della tanto strombazzata riforma agraria (i campi di caffé ridondanti riconvertiti a carciofi) e tutti si mettono tranquilli.


Ok, non proprio tutti, ai Gringos ci girano i coglioni perché vogliono mandare il loro esercito a supportare il nostro ma questo al governo di Chimerica non ci va tanto bene. A me piacerebbe un casino se gli Yanquis portassero un po' dei loro M16 e magari Tommy-Gun con il caricatore rotondo, KAZZO!!! Con questi mi arruolerei pure io nell'esercito regolare, anzi se non fosse che le licenze per andare al "Nuevo Babaleche" sono così rare, mi sarei già fatto reclutare.
Il prete però è intransigente, e io ora io non so che cosa significa questa parola, però è stato Miguel detto "Gatillo" che me l'ha insegnata, perché insomma, se ho capito bene Chimerica rifiuta gli aiuti militari da parte dei Gringos, e questo significa niente M16. Sono triste. Però il subcomandante Correa  è d'accordo con il prete e Correa lo conosco, è un tipo a posto quindi magari ha le sue ragioni. Io comunque ho ancora il mio AK-47.


Intanto è finita l'estate e arriva la stagione delle piogge, il che significa magliette bagnate a tutto spiano! RRRRRATATATATATATATATATAT!!!1!


La prima tappa della stagione è la visita dell'associazione dei parenti dei desaparecidos del regime di Farsante. La sua rappresentante Gloria Mendoza de Lerma chiede che non venga risolto tutto con un po' di volemose bene i soliti taralli e vino, e che gli ex squadristi non si uniscano alla corrente "Primavera", ma che venga Fatta giustizia guardie di farsante che, come vi ho detto, ho visto che giravano per i villaggi a riempire di buchi le pance della povera gente.
La signora Mendoza dice che gli squadroni di Farsante le hanno portato via la figlia, ma io sua figlia l'ho conosciuta, in realtà era scappata di casa ed era venuta a ballare al Babaleche perché non ne poteva più di stare in casa con la mamma, che aveva speso tutta la vita a reggere a badare alla nonna che è morta a 120 anni dopo aver rotto le palle a tutta la famiglia, e adesso pure la signora Mendoza iniziava ad aspettarsi che sua figlia facesse lo stesso con lei.

Comunque la figlia della Mendoza (che peraltro ha due tette da competizione!!! URRRRGH!!) si è salvata dal massacro del Babaleche perché era chiusa nel cesso a lucidare il Kalashnikov al mio amico Kozan detto "Rafagapaja".  L'ultima volta che io i miei amigos l'abbiamo vista aveva lasciato lo show business e si era iscritta a veterinaria.




La cosa che mi piace del presidente Andreotti che non è come tanti altri presidenti degli stati del Caribe che si mettono sotto la protezione dei gringos o dei russi e praticamente diventano la loro provincia. Da noi el Presidente Andreotti, parla sempre della sua "politica dei due forni", perché se abiti in una via in cui ci sono due forni, non è che sei costretto ad andare sempre allo stesso forno a comprare il pane, ma a seconda di chi fa meglio il pane o di come ti gira quel giorno vai in un forno o nell'altro senza portare rancore a nessuno dei due. È bravo il presidente Andreotti perché spiega le cose in un modo che anche un povero stronzo come me le riesce a capire. E insomma per questa ragione, assieme alla Ortiz Andreotti va dall'ambasciatore russo, il quale come prima cosa vede la ministra degli esteri e inizia a ridere come un deficiente dicendo "Quel mудак di tuo maruito si è fuatto sfuorachiare da AK 47 unica vuolta che è andato a kurwe! GRUASSE RUISATE!"


A proposito di squadroni della morte di Farsante, el presidente Andreotti riceve una visita da parte del colonnello Horacio Ehrlich Mercado, che era il comandante dell'esercito rimasto leale al dittatore e che durante la rivoluzione si era organizzato in squadroni della morte. A rivoluzione finita è stato fatto confluire nell'esercito nazionale assieme ai rivoluzionari, e ovviamente che non è che andassero proprio d'accordo. Poi se guardate la faccia di Ehrlich capirete che è più che un colonnello pare uno che è stato rifiutato dai Village People e quindi magari è ancora incazzato col mondo per questo, e dunque non ci si deve fidare. Infatti su consiglio del prete, Andreotti decide di mettere l'esercito in mano al capo dei rivoluzionari, Correa.

Sì, il subcomandante Correa magari hai idee un po' troppo di sinistra, però le aveva anche Fanfani.

Ovviamente, la cosa non fa piacere il colonnello elric il quale fa una lunga e metafora sui serpenti che nessuno capisce, e se ne va dimenticandosi peraltro di salutare il Presidente. Cosa che magari lo fa sentire fichissimo, ma nessuno se ne accorge.

Più tardi.

Ehrlich continua a rompere i coglioni perché gli ex squadristi in prigione si sono ribellati e iniziano a frignare perché vogliono un'amnistia: i pasti prigione sono freddi, e poi nelle docce ci sono i maricones che lanciano le saponette per terra e insomma sì avremo fatto fuori un sacco di innocenti ma siamo noi le vere vittime! Anche qua Andreotti mantiene il pugno duro e ancora una volta Ehrlrich fa il solito paragone con il serpente che non capisce nessuno, magari forse questa ossessione di Ehrlrich per i serpenti e più in generale per le cose a forma di minchia vogliono dire qualcosa. Non lo so, non sono uno psicologo.

Ancora più tardi.



Insomma, sarà che si sono state messe in giro delle voci su di lui a lui sgradevoli, Ehrlich assieme ai suoi amichetti lascia improvvisamente Chimerica e l'esercito nazionale va completamente in mano al subcomandante.


"Ah vedi Luciano - mi dice qualche tempo dopo il mio amico Tano detto Dinamita, che fra noi è quello che sa leggere meglio - alla fine Ehrlrich è andato a chiedere asilo ai gringos e dice che farà di tutto per eliminare i comunisti da Chimerica. È un po', se vogliamo, come Joseph McCarthy che ce l'aveva tanto con i comunisti immaginari, per il semplice fato che non era riuscito a venire a patti col fatto che lui gli piacesse la polla". E d'altra parte con quei baffi con gli occhiali da sole quel cappellone il colonnello è abbastanza equivoco. Sia claro amigos, io non ho niente contro questi gusti, anzi! Più maricones ci sono più fighe libere per me! RRRRATATATATATATATATATA!



Continua il ping pong sui prezzi del cibo. Gli agricoltori chiedono al presidente Andreotti di togliere toglie il calmiere dai prezzi dei cibi di base. Ok amigos, dice el Presidente, e improvvisamente i prezzi schizzano alle stelle e quindi la gente scende in piazza a chiedere che vengano messi i controlli. Eh, come la fai la sbagli dice il mio amico Tano detto Dinamita, e ha ragione perché quando io ero in Calabria, come la facevo la sbagliavo, mettevo la mia artiglieria pesante nel buco e sbagliavo, perché arrivavano i fratelli della proprietaria del buco a minacciarmi col Kalashnikov. Non glielo mettevo si spargeva in giro la voce che il vostro Luciano era un maricon (non che ci sia niente di male nell'essere maricon, ma in Calabria quegli stronzi se ti sospettavano di essere maricon ti sparavano col Kalashnikov!)


Bene amigos, sapete che a me piace un casino sparare coi fucili, ma ci son delle cose che fanno schifo pure a me è quello che hanno fatto alcuni pendejos nostalgici di Farsante, che sono andati in un ospedale e hanno iniziato a sparare ai malati! L'ex videogiocatore ora inizia a rompere i coglioni sul fatto che la nostalgia è pericolosa ma quando parla io non lo capisco. Okay, il prete a questo punto dice che è ora di iniziare con la leva militare, e subito i miei amigos ed io ci andiamo a far reclutare, perché se è vero che al "Nuevo Babaleche" le fighe non ci mancano, è anche vero che sparare nella jngla un po' ci manca...

Poco dopo.

Un manipolo di imbecilli guidati dall'accalappiacani reazionario arrivano armati di mitragliatori di chiara provenienza yankee al palazzo presidenziale, e intimano al Presidente di dimettersi perché è arrivato il colpo di stato. Dicono i telegiornali che Andreotti è rimasto seduto al suo posto, senza dire niente e giocherellando solo con la fede al dito. Poco dopo il subcomandante Correa è entrato nell'ufficio dicendo "Madre de Dios! Que es esta puzza de mmierda?" era Alejos Espinales che si era cagato addosso, amigos! Io lo so perché stavo scortando Correa col mio Kalashnikov. Preso dall'entusiasmo ho provato a sparare in aria per vedere se Alejos si cagava di nuovo addosso, ma subito el Presidente mi ha detto "Per favore Loscalzo, la smetta subito. Intanto ha appena bucherellato gli stucchi settecenteschi che decorano il soffitto, e poi con questo rumore mi viene l'emicrania." Correa mi ha guardato mormorando "pendejo italiano... non la dimentico la historia della tortilla, che credi" e abbiamo portato via Alejos Espinales col naso tappato.


Intanto le brutte notizie non arrivano mai solo. Chimerica ha fatto default che non so cosa voglia dire ma Tano mi dice che non riescono più a pagare i debiti. Beh, mi chiedo io, non potremmo stampare più soldi e non dire niente a nessuno? Tanto mica stanno a controllare il numero di serie! E come se non bastasse, i Gringos hanno ritirato tutti gli aiuti economici perché dopo Ehrlich, pure Alejos è andato a frignare a Washington chiedendo aiuti economici per la controrivoluzione, ma fortunatamente per noi Reagan non aveva più armi da vendere agli iraniani dal cui ricavato prendere i soldi per finanziare il vecchio esercito di Ehrlich. 

Poco dopo.


Un altro colpo di stato! Stavolta è il ragazzo di buona famiglia Francisco Rosario Rosanes, che tenta pure lui di impadronirsi della presidenza e anche questa volta il Presidente Andreotti resta impassibile, e si limita ad alzare il telefono e a chiamare Yolanda Rosanes, la mamma di Francisco.

"Trovo molto deplorevole che suo figlio, reso arrogante dai suoi soldi, possa tentare il colpo di stato nei miei confronti, specie visto che non è riuscito a uno che, tardo quanto vuole, ma era comunque un militare."
"Senor Presidente, i soldi non sono di mio figlio, ma della fondazione Rosario, mio figlio non ha il becco di un quattrino."
"Ma che dice? Se gli escono dalle orecchie!"
"No, i soldi erano tutti di mio marito, e sono in un fondo fiduciario che gestisco io."
"Beh, gestisce delle società e..."
"Gli abbiamo lasciato gestire una società per un po', ma non è andato granché bene."
"Oh, mi sembra che sia..."
"Aiuta ad amministrare le opere caritatevoli adesso, e io gli concedo un mensile abbastanza ragionevole. Non ha capitali propri. So come ama presentarsi. La debolezza di mio figlio è la vanità. Veda la troietta che ha preso in moglie. Senta senor Presidente, sono desolata per l'avventatezza di quel poveretto di mio figlio, ma sa com'è, il mio povero marito lo ha troppo viziato, è figlio unico, è maschio...cosa vuole. Me lo passi, che lo metto a posto io. E comunque questo non inficia l'appalto del catering del parlamento, no?" 
"Non si preoccupi."

Dopodiché Giulio passa la cornetta a Francisco, il quale si mette a piangere e se ne va. Nel frattempo il mio squadrone è entrato in ufficio, e Correa mi sussurra "Apri le orecchie, ascolta, pendejo. Prova a fare una delle tue stronzate de pazzo, prova a tirare fuori el Kalashnikov. Io te lo estrappo de mano, te lo metto en el culo e poi premo il grilletto hasta che siento el clic!"

Anche stavolta il colpo di stato è sventato e i gringos non sanno più a chi appoggiarci e quindi il loro ambasciatore ci viene a chiedere di smetterla di fare un esercito nostro. Il prete, che si è dimostrato il più guerrafondaio di tutto, lo manda a fanculo. RRRRATATATATA!


RRRRATATATATATATA! Correa è stato così gentile da farmi sparare con la Dushka a un aereo gringo che mandava dei rifornimenti ai fedelissimi di Ehrlich rimasti a Chimerica. RRRRATATATATATA! Ormai è evidente che la CIA li sta addestrando, perché qui gli ominicchi di Stabilidad Popular non ce la fanno a fare un golpe decente! Dopodiché, Andreotti annuncia che ricostruirà la burocrazia chimericana tutta daccapo, ma senza eliminare posti di lavoro, perché nello stato la legge del Lavoisier è distorta in modo che tanto si crea e nulla si distrugge.


Sta storia dell'aereo gringo che ho abbattuto fa incazzare Washington, che ci fanno l'embargo. "Va beh amigos - ha detto Tano - ma tanto che cosa producevano i gringos che non possiamo comprare altrove? Fanno tanto i fenomeni con la mano invisibile del mercato ma il libero mercato funziona in entrambe le direzioni! La mano invisibile può sfregarmi l'artiglieria pesante finché non spara come un mitragliatore! RRRRRRRRATATATATATATATATAT!"
"RRRRRRRRRRRRRRATATATATATATATATATATATATATATAT!" ho risposto io.
"RRRRRRRATATATATATATATATATATATATATATATATATATATAT!" ha aggiunto Miguel detto "Gatillo"
"RRRRRRRRRRRRRRRRRATATATATATATATATATATAT!" ha detto Zobo della Jamaica
"RRRRRRRRRRRRRRRRATATATATATATATATATATATATATATATAT!" ha concluso Kozan detto "Rafagapaja".


Per dimostrare che non abbiamo bisogno che gli Yanqui ci esportino la democrazia, el presidente Andreotti ha deciso di indire le elezioni alla fine della prossima stagione. A supervisionare il processo elettivo... ci sta il vescovo. Ora Miguel detto "Gatillo" si è detto indignato perché crede nella separazione tra stato e Chiesa, ma è anche vero che nel villaggetto in cui ero in Calabria il prete era anche il sindaco e tagliava pure i capelli per 2000 lire.Quindi io non vedo il problema.


Però il fato che i gringos ci abbiano fatto l'embargo è un problema per l'economia. Non tutti hanno le palle del presidente Andreotti, ci sono molti stati che se i gringos gli dicono qualcosa tutti si cagano addosso. Potremmo vendere il caffé solo ai russi, ma quelli bevono il té con il limone fatto col samovar e poi oggi i rubli valgono qualcosa e magari domani son giusto buoni per accendersi il sigaro. Tutte queste cose me le spiega Kozan detto "Rafagapaja" che quando era in Albania ha visto come funziona il mondo alla maniera sovietica. Quindi Andreotti, che ha indetto le elezioni, chiede ai gringos un attimo di clemenza...


...ma ai gringos non va giù che partecipi anche il partito della Liberazione Nazionale, quello dei marxisti di cui fa parte pure don Olivares Las Casas e la negrita col culone e le tette fiappe. Se hanno paura che Chimerica diventi una testa di ponte russa nel Caribe continentale allora che finanzino un partito non marxista non composto esclusivamente da deficienti. Tipo... la Democrazia Cristiana? Ah no, ci sono pure Moro e Fanfani che fanno il compromesso storico, sia mai che la cosa non degeneri.


E infatti, dei sabotatori della CIA bombardano il porto di Fonseca, e una delle ultime azioni di Andreotti prima delle elezioni è quella di denunciare i gringos alla corte di giustizia internazionale. Ma si sa, i gringos della legge internazionale se ne sbattono le palle, o meglio gli importa quando sul banco degli imputati c'è qualcun altro! E infatti da Washington si limitano a negare tutto, e poco altro. D'altra parte nel consiglio di sicurezza ONU chi c'è che ha il diritto di veto? I gringos! E per quanto mi piacerebbe andare in USA a sparare, forse con l'esercito americano non mi basta nascondermi nei cessi di "El Babaleche". Ma finalmente arrivano le elezioni...


E viene eletto Manuel Iglesias Calderon, il mio vecchio capo squadrone ai tempi della rivoluzione! Ehi, almeno i Chimericani non hanno votato qualcuno favorevole ai gringos! Certo, ora che un marxista è andato al potere la CIA romperà le palle ancora di più, ma questo non è più il mio problema: infatti una delle prime cose che Manuel Iglesias Calderon ha detto una volta andato al potere è stato "Esta ancora àqui el pendejo italiano? Estradatelo subito!" Correa ha detto "Evvai!" e io sono tornato in Italia. Ed eccomi qui amigos! Sono a vostra disposizione per chattare con chi avrà voglia di dedicarsi con me a discussioni specialistiche sul tema "Le fighe". Hasta luego!

Luciano

Nota dell'Ex Videogiocatore: Luciano Loscalzo è un freak emerso nel deep web una decina di anni fa. Non ho idea se sia vero o se sia il personaggio inventato da qualcuno, ma di certo mi è rimasto impresso (e non solo a me) al punto che mi è sembrato giusto fare scrivere a lui questo articolo. Prossimo gioco!

È merda? No! È un gioco molto ben fatto e un bel precursore dei cosiddetti "Games for change". E il fatto che Chimerica sia una fusione (appunto, una chimera) di varie nazioni centroamericane lo rende un ottimo spunto di comprensione di un pezzo di storia ovviamente ignorato dai programmi scolastici. Bene così! Anzi, oserei dire che è quasi un peccato che non ci siano stati altri giochi simili.
Ci rigiocheresti? Sì! Si finisce in fretta ed è pure molto variegato.

2 commenti:

  1. Questo sembra un gran bel gioco. Se volessi cimentarti con qualcosa di simile, prova Shadow President: ambientato nei primi anni '90, mette il giocatore a capo degli Stati Uniti dell'epoca, posizione da cui può gestire l'approccio degli Yankees nei confronti del mondo. Chiaramente, la prima cosa che tutti fanno è lanciare tutte le proprie testate nucleari contro l'Unione Sovietica, ma questa cosa rende la partita estremamente breve e poco significativa.
    Illo tempore ci passai parecchio tempo, mi ero riappacificato con l'URSS e stavo lavorando per rendere concretamente il mondo un posto migliore; poi mi resi conto che alla fine di ogni anno il gioco randomizzava a cazzo le reazioni degli altri stati, e improvvisamente scoprii che la relazione con URSS, Cina e Germania era passata da "Harmony of interest" a "Deep hostility" così, ad mentula canis, e mi ruppi la mentula.
    Altro gioco simpatico è Floor 13, in cui si assume il ruolo di leader dell'omonimo Floor 13, un dipartimento del governo britannico incaricato di insabbiare ciò che deve essere insabbiato, organizzare attentati, gestire situazioni critiche in maniera discreta, rapire e torturare oppositori del governo ed altre amenità simili. Ci ho giocato poco, ma è divertente.

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  2. I simulatori politici mi piacciono molto, li trovo fra i pochi giochi che risultino migliori se giocati in età adulta.

    Ho giocato a Hidden Agenda un paio di anni fa ed ero pure riuscito a “vincere”, vincendo le elezioni di metà partita e restando in carica per (mi pare) cinque anni. Il metodo è stato assolutamente andreottiano: buone relazioni con gli USA e debito pubblico a gogò.

    Ho giocato di recente a Crisis in the Kremlin, un remake moderno di un classico del 1993 che permette di rivivere il crollo dell'URSS, o evitarlo e diffondere il Comunismo sull'intero pianeta. La cosa carina è che il rifacimento è opera di russi e quindi offre un punto di vista originale sulla questione.

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