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lunedì 24 agosto 2020

Syndicate

L'anno è il 1993, la guerra fredda è finita, di superpotenze ce n'è rimasta una sola e, anche se non lo abbiamo notato, ha iniziato a disgregarsi culturalmente e dal punto di vista della società. Quindi? Dobbiamo tirare fuori la fine della Storia di Fukuyama e di come è stato irriso da gente che di base non lo aveva capito? No, non ho mai voglia di parlare di gente che fa uso serio della parola "geopolitica" o, come preferisco chiamarli io, "falliti che l'ultima volta che hanno visto una vagina dal vivo è stata quando si sono voltati indietro uscendo dalla loro madre". 

Venitemi a dire che questo scopa se ne avete il coraggio
Dicevo: niente più guerra fredda, Tom Clancy va in depressione, su cosa si sposterà la fiction speculativa (nel senso che specula sulle paure collettive)? Semplicissimo!

Finita la storia, finisce pure il concetto di stato/nazione, e non sono le organizzazioni internazionali come l'ONU a sostituirlo, realizzando così i sogni bagnati dei millenaristi evangelici americani ossessionati dall'essere ancora vivi quando arriverà l'anticristo e sarà segretario generale delle nazioni unite. No, a sostituirlo ci sono le multinazionali, le grandi aziende tentacolari come la ben nota OCP (oh che palle!) di Robocop. Che nessuno sa di cosa si occupino, ma che controllano tutto. Questo è il genere Cyberpunk, nato negli anni ottanta come evoluzione di una certa fantascienza alternativa. Un genere fatto di transumanismo, futuro "dark&gritty" in stile (sospiro sconsolato) Blade Runner, distopie come se piovesse e tanta realtà virtuale come unica valvola di sfogo a drogare un popolino ormai ridotto ad alveare umano e sopraffatto dal pessimismo.
Uhm! Cazzarola! È triste quando William Gibson sotto LSD ci prende più di qualsiasi esperto di geopolitica, ma se al posto delle grandi aziende tentacolari ci mettiamo la merda della Silicon Valley,beh, non è che ci distanziamo poi più di tanto, eh? E ce ne fosse uno, di economisti/filosofi fan della decrescita felice, a invitare la gente disconnessione dai social media come passo fondamentale nel ricreare una socializzazione meno bulimica. Col cazzo! I like portano popolarità, la popolarità porta conferenze e libri, che a loro volta portano soldi! Soldi? Magari quello non è l'obiettivo ultimo, ma posso scommettere quel che volete che la popolarità fine a se stessa in molti casi è veramente il fine ultimo.

Venitemi a dire che questo ci ha ancora tutte le costole se avete il coraggio
Per dire, Francescone Carlà ha avuto più lungimiranza con Simulman che omuncoli come Nassim Nicholas Taleb che, per dare al suo ego smisurato l'illusione di controllo, ha iniziato a bollare come cigno nero qualsiasi cosa sperando di prenderci prima o poi e andare a eiaculare contro uno specchio dicendo "visto? Io lo avevo detto!" Insomma, tutto questo per dire: se leggete un articolo che gioca a fare l'aruspice prevedendo il futuro (protip: nel titolo compare la parola "scenari" l'autore non ha mai chiavato) smettete subito di leggere e datevi alla fantascienza, o ai giochi della Simulmondo. C'è molta più probabilità che ci prendano.

Visto? Io lo avevo detto! *splotch*
 Ma sto divagando: nel 1993, complice quello che George H.W. Bush aveva chiamato New World Order e che di certo Bill Clinton non ha rifiutato (e nonla lo ha fatto nemmeno Hulk Hogan, se è per questo), il cyberpunk diventa mainstream e sulla fecale rivista di settore K compaiono i tristissimi racconti cyberpunk scritti dai lettori. In questo periodo popculturale breve ma intenso (quando uscirà Matrix, nel 1999, la parola cyberpunk non se la cagherà più nessuno) fioriscono anche i videogiochi a tema. Adventure, ne abbiamo? A iosa! Giochi di ruolo? Eeeeh! Ma oggi riprovo il gioco che, più di tutti, aveva mandato in visibilio gli estimatori di cyberpunk tra le fecali riviste di settore, che ovviamente sapevano ogni cosa del genere e potevano riscontrare... ah, che puttanata. Era un gioco della Bullfrog, ai tempi Peter Molyneux avrebbe potuto cagare in una scatola di cartone con sopra la rana, e le riviste di settore non gli avrebbero dato meno di 95%. Sigla!


Nome città: New Hessen (Europa). Ok, fermo restando che l'Assia è un Land e non una città, dove possono aver creato una città con il nome di uno stato federato tedesco all'interno dell'Europa? Forse Francoforte si è espansa a tal punto che ha inglobato tutta la regione ed è diventata un'unica città come la storica MegaCityOne di Judge Dredd? Forse! Comunque, che bell'aspetto dark&gritty, eh? Peccato solo che gli edifici sono bassi, perché con gli schermoni pubblicitari si direbbe quasi a livello di Blade Runner! Ma questo è un cyberpunk più tranquillo, capannoni bassi, non piove, e auto che vanno su cuscino d'aria, ma se ne stanno ben basse. La data è gennaio dell'85 NC (Nuovo Calendario) e non posso fare a meno di pensare al Nuovo Calendario dell'Imperatore Pierino Brunelli, quello con i nomi dei mesi cambiati in Freddoloso, Ragionevole, Imprevedibile, Promittente, Fiorito, Temporalesco, Afoso, Torrido, Mite, Variopinto, Nebbioso e Pigrone. Sì, senza dubbio è così. Sono le 18:20 (non si sa se del nuovo orologio o meno) e sono richiesti nuovi soggetti per reclutamento, dice il sottotitolo. Questo segnatevelo che poi ci torniamo.


E insomma siamo qui a Nuova Hessen, sono le sei di sera, ovviamente in Germania dopo le sei di sera è tutto chiuso perché la gente è tutta a casa a guardare Derrick. Poi c'è un soggetto potenziale per il reclutamento che è lì fermo per strada a fumarsi tranquillo la sua paglia, e subito una hovercar arriva e lo acchiappa."Ci godo!" sibilano i Vecchi di Merda pieni di Schadenfreude guardando la scena da dietro le persiane socchiuse "Fosse stato a casa sua, tutto questo non gli capitava #restateacasa" e subito si mettono tutti nudi a danzare da soli intorno al totem che tengono in casa su cui è marchiato col fuoco il primo comandamento del vecchiodimerdismo : "MAL COMUNE, MEZZO GAUDIO".


Il soggetto viene dunque portato a un non ben definito quartier generale. Non siamo ai livelli di stile delle piramidi contrapposte che vedevamo all'inizio di Time Commando, ma dai, può pure andare. Il cancello con su scritto "West Gate" con la texture spalmata e il font Bauhaus invece fa stracagarissimo. E comunque, che cos'è il "progetto biogenetico"?


Il progetto biogenetico è quella roba che fa sì che una persona venga sbattuta nel cosiddetto "Dispositivo Leonardo", una specie di Stargate con due simpatici occhietti in cima, in cui una persona viene installata come se fosse l'uomo vitruviano di Leonardo (il nome viene da qui, capito?) e mentre i due tecnici della tentacolare organizzazione osservano compiaciuti...


...come in un vile rip-off di Terminator, la macchina con gli occhietti buffi si magna la gamba del povero cristo e la sostituisce con una gamba di ferro. Peraltro del poveretto si vede pure il "cotonno" in controluce e la cosa è piuttosto fastidiosa.


A proposito di cotonno, inutile lamentarsene, un bello straterello di gomma vulcanizzata a coprire il tutto e chiaramente il crescimmano a chi serve più? Avevo già parlato del protagonista del tentativo patetico di fare un cartone cazzuto con la sigla cantata dalla Cri (C.O.P.S. Squadra Anticrimine) in cui c'è il solito poliziotto di colore che il giorno prima della pensione viene ferito gravemente e quindi gli mettono un torso cibernetico che gli fa dire addio al babbacammello, no?  Chiaramente il tecnico che gli ha impiantato il suddetto torso era un suprematista bianco che odia i neri principalmente per il fatto che lo stereotipo vuole siano ben dotati. Ma sto divagando! Non solo al nostro poveraccio viene messa una tutina zentai in gomma nera, ma ci ha pure un piccolo display piantato nella nuca, con un piccolo istogramma che fa su e giù. Praticamente un grafico pivot dei livelli di adrenalina. Così se uno è incazzato e vuole verificare il suo stato d'animo, deve guardarsi dietro la nuca. Facilissimo, no? Tipo quegli anelli che cambiano colore a seconda dell'umore.


Fatto! Il sistema nervoso del nostro poveretto, nome in codice B.O.B. (che era pure il titolo del work in progress di 'sto gioco) è sotto controllo, tutto ok, nessun problema di rilascio in produzione, via che lo lasciamo libero in giro! Semplicissimo, no? Abbiamo ora un perfetto soldato facilmente controllabile da remoto. Bellissima anche la abat-jour sullo sfondo.


Ed ecco il nostro coglione versione 2.0 in giro per New Hessen, non fuma più la paglia ma ha in mano un pistolone. Il CEO della nostra tentacolare compagnia si frega le mani dicendo "eccellente" e aggiungendo "(cit.)" dopo averlo detto. Che tra parentesi, quanto è fastidiosamente autocompiaciuto il vezzo di mettere (cit.) dopo ogni citazione? Sembra voler dire "Guardate che ho appena fatto una citazione eh! Se vi fosse sfuggito, io sono colto, voi siete delle merde! Ciaone poveri di intelletto!". Fastidiosissimo, sì. Ma sto divagando: ci prepariamo per la missione e...


...e niente, bug in produzione. Il nostro semiautoma inizia a sparare all'impazzata contro la telecam-oh! Era tutta una scusa per far comparire il titolo del gioco. Syndicate! E ringraziate che non ho fatto la solita battuta su CGIL, CISL e UIL, che inevitabilmente appariva sulla fecale stampa di settore. Perdonatemi il tavò ma non ho veramente voglia di andare a cercare gli articoli che menzionavano i principali sindacati italiani del tempo (e presumo anche di adesso, perdonatemi ma seguo poco). Ma la parola Syndicate è un cosiddetto "false friend", non vuol dire sindacato (che si dice labor union in albionico) ma qualcosa tipo "associazione". E infatti siamo qui a gestire un'associazione tentacolare di quelle celebrate dalla letteratura cyberpunk...


...con anche il suo bel logo! Lo scegliamo da una nutrita lista di pittogrammi precotti, ma ahimè, lo scudo crociato con la scritta "Libertas" non c'è, la cosa più simile ricorda il primo scudo di Capitan America. Nemmeno l'opzione di fare il logo bianco e rosso c'è. Basta così, gioco disinstallato!

È merda? Sì.


Ok, ok! Scusate. Facciamo una DC alternativa, col logo bianco e nero che pare lo stemma della U.S. Massese. Tanto, alla fine, l'immagine importa poco, visto che a capo del Sindacato c'è GIULIO ANDREOTTI, l'Eldon Tyrrell degli anni 90, ma senza Rutger Hauer che gli pianta le dita negli occhi. A proposito, lo sapevate che l'indiirizzo e-mail del compianto Rutger era fartville@[provider di posta elettronica piuttosto comune].com? Proprio cosi, città delle scorregge. Mi ha sempre fatto molto ridere. "Trovo che l'umorismo forzatamente provocatorio, specie se si rifà alle funzioni corporali meno nobili, sia un modo per farsi notare da chi manca di arguzia. Ancor più per il fatto che queste funzioni corporali, per quanto poco nobili, sono totalmente naturale, e trovare da sghignazzare per delle cose che fanno parte della nostra natura mi pare un po' un insulto al buon Dio, che come è noto ci ha fatti a sua immagine e somiglianza."

Mi scusi Andreotti, ma quindi lei insinua che pure il Creatore lascia andare qualche puzzetta?

"Non ho mai detto questo" dice Giulio, giocando nervosamente con la fede al dito. Io non vado oltre, e inizio la prima missione: l'Europa Occidentale.


Eh sì, perché l'idea è quella di conquistare il mondo una macroregione alla volta, qui. Uno dice: "ma la DC in questo universo è una megacorporazione, guadagnerà il dominio sul mondo grazie a prodotti migliori (quali, non si sa) e a voto di scambio nelle elezioni locali" Invece no! La caratteristica pazzeriella di Syndicate è che per appropriarsi di un fazzolettone di terra di qualche milioncino di chilometri quadrati è necessario portare a termine una singola missione, che, come in questo caso, consiste nel far fuori una persona. Una persona sola! Praticamente come se l'Unione Sovietica avesse fatto entrare l'Italia nel patto di Varsavia facendo fuori Gronchi. O ancora meglio, Fanfani. Ma neanche, in realtà. Qui dobbiamo far fuori un colonnello dell'esercito che sta organizzando un golpe e l'Europa sarà finalmente democristiana! Ah beh, ma questo è praticamente il Golpe Borghese a ruoli invertiti ed esteso al continente!  Ok, capito. Andreotti fischietta guardandosi attorno. Perché? "C'è chi dice che io fossi il politico di garanzia che avrebbe dovuto prendere in mano il governo dopo il colpo di stato, in quanto gradito agli americani." Ed è vero? Andreotti non risponde e si stringe nelle spalle già strette di loro.


Non proseguiamo oltre e vediamo la nostra dotazione dei nostri agenti speciali. Nessun miglioramento cibernetico e quattro pistoline. Abbiamo l'agente speciale Bush, che è una donna  (Heathcliff, it's me, Cathy come home I'm so cold), abbiamo l'agente Hicks, l'agente Jones e l'agente Dawson (anauanauei). Beh, le armi che abbiamo sono veramente una chiavica, dunque possiamo andare nel reparto ricerche della DC a scoprire nuove cose con cui piegare il mondo alla democristianità. A volte basterebbe un po' di cattiveria tirata fuori d'amblet, perché si sa, la cattiveria dei buoni è pericolosissima. Giusto, Andreotti? "Sì." risponde lui e a me un brividino percorre la schiena.


Beh, mettiamoci a ricercare gli innesti cibernetici, piuttosto. Le ricerche avanzano in tempo reale, quindi più tergiversiamo e più passa il tempo e più Junio Valerio Borghese recluta dei forestali. Andiamo a farlo fuori!


Taaac! Si vede che il gioco è inglese, eh? 3D isometrico, cari amici, nonché in alta risoluzione, quantunque solo a 16 colori. Usati bene, però. Quando lo dissi al mio compagno di classe che mi passò il gioco (ero in prima liceo) che aveva 16 colori nella sequenza di azione, lui non ci credette e anzi mi insultò pure. Oh beh! Guidiamo i nostri quattro fino a dove il sonar ci dice essere JVB...


E mentre arriviamo a uno spiazzo, ops! Gli scagnozzi del colonnello ci crivellano di colpi e i miei quattro agenti, dimostratisi ben poco reattivi, si fanno ammazzare con facilità mentre i forestali smitragliano urlando "Ho ho ho! Merry X°MAS!" Tutto questo non è bene.


Intanto, a bordo del suo dirigibile marrone (sì, senza elica né timone, lo so) Giulio si lascia sopraffare da uno scatto d'ira: "Queste reazioni inconsulte ci rassicurano, ci ricordano che siamo umani." In realtà voleva una scusa per liberarsi dall'abat-jour regalatagli da Sbardella.


Stavolta, però, i quattro nuovi agenti non si fanno fregare. Mi sono ricordato di questa bella funzionalità che premendo i due tasti del mouse mandano l'adrenalina al massimo e i quattro vanno in modalità "bava alla bocca" sparando a tutto ciò che si muove, compreso JVB che da bravo militante di Ordine Nuovo fa esattamente quello che gli riesce meglio: darsela a gambe. Ma fortunatamente noialtri, pur non avendo le gambe potenziate dal dispositivo leonardo con gli occhietti buffi da orsetto di peluche, lo prendono in fretta. Il fatto di avere armi a proiettili aiuta. JVB, morente, prova a lasciare come ultime parole una frase da vero ardito, ma gli scappa qualche balbettio incoerente e mentre esala l'ultimo respiro perde il controllo degli sfinteri e si spegne in una pozza di sangue e sciolta. Missione compiuta!


E insomma i quattro agenti tornano trionfanti al Quartier Generale in Piazza del Gesù dove sono celebrati da funzionari di partito, portaborse e spicciafaccende tutti pronti a spartirsi il nuovo pezzo di torta. Chiaramente Giulio è straordinariamente cauto e sa benissimo come la celebrazione anticipata del "Mission Accomplished" di George W. Bush in Iraq si rivelò una grandissima figura di merda, in seguito. Quindi, ci si limita a proiettare sul dirigibile DC un più moderato "Benvenuti all'alba di un nuovo impero". Un po' milquetoast come propaganda, ma tanto a fare campagna elettorale per la DC ci pensano i preti durante la messa.

Peraltro, guardate bene questa sequenza, perché è esattamente la sequenza finale del gioco. Finita l'ultima missione, il temibile "acceleratore atlantico", compare questo video e tac, titoli di coda. Forse che i ragazzi Bullfrog vogliono dire che non è tanto la meta che conta quanto il viaggio? Forse. Magari è anche il fatto che i ragazzi Bullfrog a un certo punto sono stati sopraffatti dal tavò e hanno deciso di non sbattersi a fare una sequenza finale decente? Sì, molto più probabile. Ah, ovviamente questo era uno spoiler. Se lo avete letto, dimenticatelo.


I quattro nuovi galoppini di partito, Morris, Snelling, Mumford, Taylor vengono dunque mandati in prima linea per la seconda missione in Europa Orientale, convincere due scienziati di qualche regime comunista a unirsi alla DC. Stereotipatone, ragazzi, come se tutti i fisci nucleari sovietici fossero Natasha Stefanenko! Peraltro, Natasha Stefanenko ha una laurea in ingegneria dei metalli eper aumentarne il fascino esotico la spacciavano per ingegnere nucleare, a suo tempo, che faceva molto "Bond Girl". Non solo bella, dunque, pure intelligentissima! Ora, detto tra noi e senza nulla togliere alla Natasha (che ha la mia stima per aver sopportato le avances viscide di quell'uomo di merda di Gerry Scotti, ovvero il cancro che sta uccidendo l'Italia) quell'atelier culturale di merda che è ingegneria, non so come fosse in Unione Sovietica, ma non richiede chissà quale genio, e duole dirlo, ma se sei gnocca hai la strada più spianata perché i professori di ingegneria sono per la maggior parte dei luridi maiali depravati che sbavano come dei molluschi cullandosi nell'illusione che le studentesse gliela diano in cambio di un 30 e lode.


Vabbè. Armati di persuadertron, che è una strana roba che ipnotizza la gente rendendotela succube (ed è un po' il sogno di tanti maschietti sfigati che cercano su internet "tecniche di seduzione rapida" basate su ragionamenti if-this-then-that che con l'essere umano non funzionano) andiamo a convincere 'sti due sedicenti scienziati. A Giulio, il persuadertron non serve: a lui basta fare un comizio in cui parla di carciofi. Purtroppo, non esiste ancora il modo di replicare il carisma andreottiano per vie cibernetiche, quindi dovremo usare la macchina dell'ipnosi per fare nostri sti due scienziati. Peraltro, i nostri quattro agenti sono seguiti da un manipolo di passanti. Tutta gente persuasa che magari possiamo reclutare con il dispositivo Leonardo.


Per far fuori le guardie del compound in cui vive il primo sedicente scienziato mandiamo al massimo l'adrenalina così li facciamo agilmente fuori. Peccato però che entrando, abbiamo ancora l'adrenalina in circolo e tac! Lo scienziato viene fatto fuori. Ops! Missione fallita. Dunque? Dunque nella "big picture" non abbiamo alcun impatto. Se la missione fallisce, si riprova e le condizioni sono quelle di prima. Eh. Andreotti scuote la testa, ma perché ho usato il termine "big picture". "Non serve sapere le lingue - dice - bisogna anche avere le idee chiare."



E niente, qui poche idee ma confuse. Ricominciamo senza botta adrenalina e i nostri galoppini di partito vanno dalle guardie nemiche a cercare di attaccargli bottone come farebbero dei Testimoni di Geova per strada. "Ma lei, la studia la Bibbia?" Chiede un agente a una guardia nemica. "Lo sa che il mondo sta per finire? Dona sangue, per caso?" E questo è tutto quello che so sui TDG. Le guardie nemiche ne sanno ancora meno e per non saper né leggere né scrivere ci fanno fuori due agenti. Ops! Vabbè, basta, attiviamo la scarica di adrenalina...


...che prontamente disattiviamo quando convertiremo alla causa democristiana il sedicente scienziato, che in realtà è soltanto un povero stronzo che sta tutto il giorno a ritwittare Burioni chiamando "webete" dei bot che oramai scrivono messaggi generati a caso, perché oramai Twitter è un ammasso di bot e di spammer, come uno di quei forum su forumfree abbandonati da anni. Però siccome ci sono dei politici idioti che scialacquano miliardi in parassiti che non sanno fare un cazzo e si spacciano come "Social media manager" (il lavoro tipico di chi non ha mai fatto un cazzo, non sa fare un cazzo, e non ha voglia di fare un cazzo) allora la gente continua ad andarci per sentirsi fighissima rispondendo alle sparate di 'sti falliti con un motteggio schiacciante à la Aaron Sorkin (un altro sesquipedale testa di cazzo). La conclusione della reprimenda è: staccatevi dai social media.


Secondo sfigato che sta tutto il giorno sui social media a FARE SCIENZA. Anche qui, entriamo, andiamo un po' alla cieca e lo facciamo nostro. Piuttosto fastidiosa, se posso dire la mia, questa caratteristica che quando si entra in un edificio non si vede nulla. Lo so che le limitazioni sono quello che sono, ma si sa, un sacco di giochi della Bullfrog hanno sempre 'sta cosa che partono con sta idea che spacca tutto, poi al momento dell'esecuzione a un certo punto gli viene il tavò perché è come se Peter Moulinex dicesse "oh, io l'idea ce l'ho messa, ho fatto quello che potevo, il resto immaginatelo e non rompere il cazzo perché noi qui siamo INNOVATIVI, tutto il resto è lasciato per esercizio allo studente. Ciao eh!"

Finisci tu di tritare che io sono troppo intento a essere un capolavoro del design industriale del 20esimo secolo
(Detto tra noi, la moulinette arancione della Moulinex non solo faceva schifo come design, ma  quella che aveva mia nonna faceva anche un rumore atroce. Era così anche per voi? Sto divagando, lo so.)


Fatto! Con i due coglioni al seguito, ma si sa che i coglioni van sempre in coppia, siamo arrivati al punto di raccolta, che è l'ingresso delle fogne. Perché proprio le fogne? Perché "Le fogne senza libertà sono poca cosa, ma riconosco che la democrazia, senza fogne, male odora" dice Giulio dal dirigibile che va a recuperare i due superstiti.


Visto che abbiamo preso l'intera Europa dell'Est e dell'Ovest, vediamo di rendere un po' più efficienti Mumford e Taylor, oramai promossi a funzionari di partito primo livello (su un totale di diciotto), dandogli un po' di impianti cibernetici. La domanda è, gli sarà sparito il cotonno? Probabilmente sì, d'altra parte a Giulio più che i matrimoni rati e non consumati infastidiscono i matrimoni consumati e non rati.


La cosa stronza è che con tutta la gente persuasa che abbiamo riportato a Piazza del Gesù, nessuno è utile a creare nuovi agenti. Che due palle! Prendiamo un'altra missione in cui dobbiamo fare un bel drive-by shooting non dissimile da quello che fece fuori The Notorious B.I.G., ma fatto nei confronti di agenti di sindacati nemici. Arrivati a un incrocio, uno di questi agenti ci sparacchia alla macchina che, nella miglior tradizione hollywoodiana, esplode in un tripudio di fiamme carbonizzando il povero Mumford, che peraltro era stato appena "migliorato". Ah, vaffanculo! dice Taylor regolandosi l'adrenalina...

Poco dopo.


E infatti qualche pistola (uzi compresa) scaricata più tardi, degli agenti nemici non rimane più nulla. Devo dire che io di strategico in sto gioco non ci vedo una pippa di niente. Anzi! è un gioco arcade punta-e-clicca, quasi. Warcraft e Dune II sono infinitamente più strategici di questo, e ben sapete cosa ne pensi di 'sti giochi. Non lo sapete? Andatevi a leggere gli articoli, cazzo! Non è comunque una sorpresa che nel 2016 di Syndicate sia stato fatto un remake che è uno sparatutto 3D. Non che io ci abbia giocato, s'intende. 'Sta roba si presta ad un arcade con un minimo di ragionamento.


Insomma, fatto fuori l'ultimo nemico, Taylor deve levarsi dalle palle. Fortunatamente c'è ancora una sola macchina integra in città, che ci serve per sgomberare. Perché il cancello d'ingresso della città si apre solo con le auto, se uno vuole uscire a piedi, beh, cazzi suoi. Altra missione compiuta amici! La Democrazia Cristiana si espande da Lisbona a Ekaterinburg! Non male, no? "Crediamo nell'avvenire dell'Europa come crediamo nel destino dell'uomo di far progredire ovunque la civiltà" dice Giulio degustando un buon borscht.


Altra missione! Ci è rimasto solo Taylor perché non sono capace di reclutare gente nuova (limite mio, lo so) quindi lo pompo il più possibile perché ora bisogna andare ad ammazzare un altro scienziato, che è talmente stupido da essere immune al persuadertron. Si sa, soltanto i cretini non cambiano mai idea. Comunque, perché questo accanimento contro gli scienziati? Peter Molyneux è un antivaccinista che si fa clisteri di argento colloidale? Forse! Di certo, in tutto questo Giulio si giustifica dicendo "La politica non può mai esaurirsi nella tecnica. Essa è innanzi tutto un moto ideale, umano e sociale". 


Ed eccoci qua! Grazie alla botta di adrenalina, Taylor fa fuori due pulotti facilmente e con gran rapidità ammazza pure lo scienziato. Fine? Fine missione, sì. A volte ce la si cava con poco.


Non è che nel frattempo intanto abbiamo pigliato altra gente, no? No, ovviamente no. Quindi la DC dipende tutta dal povero Taylor, nell'ennesima dimostrazione che nelle grandi organizzazioni il modello è sempre a "piramide rovesciata": un sacco di dirigenti, di supervisori, di manager e chi fa il lavoro è sempre una persona su cui piove tutta la merda cacata dai caporaletti che hanno problemi di incontinenza appena si materializza qualche rischio per i loro avanzamenti di carriera. "Coraggio - lo rincuora Andreotti - se è vero che il buon Dio, nella sua infinita saggezza, di guance da porgere ce ne ha date soltanto due, è vero che con una semplice e indolore operazioncina possiamo dotarla di un numero infinito di guance ulteriori". Ma Taylor non ascolta, perché tra una missione e l'altra viene ibernato.


Vabbè. Magari se aspetto qualcuno mi procura gente nuova, no? E nel frattempo vedo di mandare avanti la ricerca. Devo dire che cambiare l'inclinazione della curva a seconda dei fondi iniettati nella ricerca è un giochino quasi divertente. Per fortuna che Moulyneux non mi ha sentito sennò l'intero gioco sarebbe consistito nel disegnare curve in tempo reale variando la derivata ad ogni istante.


E niente, resta sempre Taylor, da solo come un o-piccolo. Fossi figo sul serio, una volta fatta questa battuta da sfigato che ha appena iniziato i corsi di Analisi I e vuole darsi un tono da ingegnere, calcolerei il limite delladi funzione che sto disegnando con la curva della ricerca. Ma grazie a Dio sono passati 19 anni da quando ho fatto Analisi I e la morale della favola è che sono vecchio.


Vabbè. Altro omicidio che Taylor compie tutto da solo, altro sgombero, altra macroregione convertita alla DC. I direttori esecutivi deglie altri sindacati si tagliano metaforicamente le palle.


Per gitate ulteriormente il coltello nella piaga aldi PCI, Andreotti decide di invadere la Siberia. Il direttore del sindacato PRI fa una videochiamata a Giulio e gli fa presente che al suo idolo, Napoleone Bonaparte, la Siberia non ha portato bene. "Mi scusi, Spadolini - chiede Giulio - ma perché è nudo?" "Mi disegnano così" dice il direttore del PRI.

La missione, comunque, è un altro assassinio e si chiama "pulizie di primavera". Ecco, questo gira il coltello nella piaga a me, perché ripenso alla donna delle pulizie che ci ha sfanculati quando l'epidemia didi NCOVID-19 è arrivata in Europa (e fin qui, la capisco pure). Però il messaggio che ci ha mandato per terminare il rapporto di lavoro con noi è stato veramente strappalacrime, e la cosa mi ha lasciato piuttosto dispiaciuto: in realtà certe morose mi hanno lasciato con messaggi meno drammatici. Ma sto divagando.


Andiamo a ripulire dunque la Siberia: sarà il freddo, sarà la monotonia degli scenari, sarà la curva di apprendimento che finalmente si impenna, com'è come non è, Taylor ci lascia le penne. E ora che abbiamo finito i galoppini e i funzionari di partito, che succede?


Game Over! Il dirigibile si schianta. Spero che Andreotti si sia lanciato col paracadute, se così non fosse sarà dunque l'ora in cui gli toglieranno la scatola nera dalla gobba. Di certo, io mi chiedo: ma non esistono più le assunzioni tramite raccomandazione nel futuro? Mi aspettavo che con centinaia di migliaia di persone sotto il dominio DC, un manipolo di scartati ai concorsi pubblici ripiegasse presso la carriera nel partito! Bah! Capisco che questa è fantascienza, ma la sospensione dell'incredulità è ora irrimediabilmente compromessa. Basta così, prossimo gioco!

È merda? Ok, devo confessarvi che prima di riprendere sto gioco mi ero detto "uuuh, non vedo l'ora di ferie i sentimenti dei miei lettori dando merda a Syndicate!" E invece devo dire che, a prescindere dal bias negativo, non mi è dispiaciuto. Sì ok, è fallato e ha un non so che di incompleto, ma per qualche ragione che non riesco a spiegarvi l'ho trovato gradevole. Sarà il 3d isometrico? Forse, ma non solo, voglio sperare. Di certo, se vi aspettate un gioco di strategia, cascate malissimo. È un gioco arcade piuttosto inusuale, ma gradevole. Ma non chiamatelo strategico.
Ci rigiocheresti? No.

8 commenti:

  1. Anche a me piaceva tantissimo, ma in certe occasioni era terribilmente frustrante, tipo quando dovevi scortare gli scienziati e te li ammazzavano a tre metri dal punto di recupero.

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    1. Sì beh, per essere scienziati erano decisamente stupidi no?

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  2. Con infiniti sforzi (oggi non supererei la seconda missione) ero riuscito ad arrivare all'acceleratore atlantico, che crashava impietosamente al DOS (nomen omen?) ogni 9 su 10 durante la missione: forse non l'ho mai finito.

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    1. O magari l'hai finito e hai visto la sequenza finale che è esattamente lo stesso filmato della missione compiuta.

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  3. Anche a me piaceva moltissimo, su Amiga (dovevi avere il 1200 per averlo fluido, sul 500 era scattoso). Però era frustrante e dopo un po' persi interesse. Lo rigiocai dopo 10 anni con soddisfazione solo perché trovai il modo di avere denaro infinito (non ricordo se avevo usato un emulatore su PC oppure avevo trovato il modo di modificare la variabile denaro sul file di salvataggio). Così, con denaro infinito e la possibilità di comprarsi tutti gli armamenti (e mi pare anche di fare R&D) diventava giocabile...

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  4. Ricordo l'entusiasmo a casa di un amico su Macintosh a "persuadere" i passanti, in particolare gli ambiti punk con la cresta. Era l'unico scopo che praticamente ci si era dati ma aveva un che di soddisfacente e forse anche di morboso. Probabilmente uno dei primi giochi in cui si sperimentava l'ebrezza di piegare un soggetto terzo per fargli sbrigare i propri comodi. Un antenato dei Pokemon?

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  5. Secondo me sei troppo buono. Il controllo degli agenti è quasi pessimo; fare imboscate è pressoché impossibile. Entrate ed uscire da una porta in maniera fluida è improponibile...

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